Le aspettative erano altissime e, forse per questo, alta è anche la delusione nel post partita. Ma il bicchiere mezzo pieno, in fondo, c’è. Vediamo Cosa Resta di Lecce Spezia.
PARI E PATTA
Sin dalle prime battute la sensazione è stata che un pareggio 0-0 andasse benone ad entrambi. D’altronde, se il momento più emozionante del primo tempo è stato il fischio dell’intervallo che ha aperto le danze ai panini con le polpette e alle birrette fresche il sospetto fa presto a diventare una certezza.
Baroni e Semplici sono toscani, amiconi, si voglion bene e come confermato dall’ex spallino nel post partita sperano di salvarsi entrambi. E al Lecce può anche andar benone così, l’importante è raggiungere l’obiettivo. Magari con qualche emozione in più, tipo qualche tiro in porta. Vabbè, pari e patta.
TANTO TUONÒ
Il marketing insegna che le aspettative sono la chiave di volta del concetto di soddisfazione. Il giudizio finale dipende quasi totalmente a ciò che prima dell’esperienza ci aspettiamo di ricevere, vedere, vivere.
Ecco, la settimana che ha preceduto Lecce-Spezia ha caricato tantissimo le aspettative dei tifosi, vuoi per la buona prestazione contro la Lazio, vuoi per la voglia di vedere finalmente uno scontro diretto in casa bene giocato (e magari vinto), vuoi perché l’ampliamento delle disponibilità al Via Del Mare ha portato al record di presenza stagionale. E invece, niente, previsioni ed attese completamente disilluse. Menomale che erano corrette almeno quelle meteo perché, anche li, tanto tuonò che non piovve (e menomale).
VENTO D’ESTATE
Lo scirocco che ristagna sulla vita dei salentini in queste settimane è il preludio perfetto all’estate che sta arrivando, nonostante la pioggia ricorrente che prova a spegnere il sogno della spiaggia e dell’ombrellone già a maggio.
Però il passo è segnato, il tempo è maturo e la manica corta lascerà presto il posto al costume da bagno. Alcune partite di questo campionato ormai sembrano così, semplicemente un lento trascinarsi verso la fine delle contese. Ed in fondo sale anche a noi quella voglia di vivere il Lecce con meno tensione, parlando di possibili colpi di mercato e del ritiro estivo con quella leggerezza tipica dell’anima ormai in pace.
E allora forza ragazzi, un ultimo sforzo, raggiungete ciò che meritate e poi tutti al mare a veder le chiapp* chiare.
Nel frattempo è uscito il sole, vento d’estate, io vado al mare, voi che fate?