Cosa Resta, Udinese – Lecce

Una punizione diretta che era nell’aria, un destino appeso ai piedi di Krstovic e una Folie à Deux che vale le sorti del Lecce in questa stagione.

Doveva essere la partita della svolta, e invece siamo qui, ancora una volta, a raccogliere le pive nel sacco. Questo, e poc’altro, restano di Udinese – Lecce.

Punizione diretta

La partita si è manifestata per quello che sarebbe stata sin dai primo minuto, con l’insospettabile Kabasele che ha chiuso il primo tempo con 3 palle gol nitide.

Nel mezzo il solito Lecce, visto anche nei primi 30 minuti a San Siro, padrone del campo ma incapace di affondare un qualsiasi colpo ben assestato verso la porta avversaria.

Anzi, l’Udinese ha sempre dato la convinzione di poter segnare da un momento all’altro, con Lucca prima e Davis poi sempre perfettamente in grado di calamitare i tanti cross in area che spiovevano dalle fasce.

Il peccato di tanta leggerezza poi arriva inatteso, impetuoso, inconfutabile come meno lo si aspettava, un una metafora che si infila all’incrocio dei pali.

1-0 Zemura, fine. Punizione diretta

Ai piedi di Krstovic

Durante la telecronaca i colleghi di Dazn hanno snocciolato numeri incredibili, straordinari, ma a tratti anche spaventosi.

A un certo punto del primo tempo, il nostro attaccante di punta (l’unico) era diventato il giocatore con PIU’ TIRI IN PORTA D’EUROPA in questo avvio di campionato.

Bello, bellissimo, record, wow.

Ok, se solo non fosse per quell’incredibile sospetto che, purtroppo, pone il rapporto tra tiri in porta e gol segnati, appena 2 in 6 partite.

Un sospetto che insinua un dubbio, un dubbio che insinua un timore, un timore che scatena la speranza che questo rapporto, presto, possa velocemente migliorare.

Anche perché, diciamocelo chiaramente.

Mai come in questo momento, siamo legati ai piedi di Krstovic.

Folie à Deux

È la settimana del ritorno al cinema del cattivo per eccellenza, quel cattivo che ci dicono essere diventato addirittura romantico, folle per amore.

È il pericolo della coppia, impazzire d’amore fino a fare scelte matte ai più, andare controcorrente rischiando tutto, fedi e fedeli solo al proprio sentimento.

Ed è una follia a due anche la scommessa dei due direttori giallorossi, che quest’estate, per opportunità o altro, hanno puntato il banco sul calcio francese, che non sarà di certo calcio champagne, ma deve comunque risultare buono e fresco perché è questo che passa il convento.

Corvino e Trinchera come Arthur Fleck e Harley Quinn, in una romantica scommessa per sbancare il botteghino delle sorti del Lecce di questa stagione.

Prepariamo i pop corn, bienvenue, c’est Folie a Deux.

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