L’evento è di quelli che rimarranno a lungo nella memoria collettiva, scritti nelle pagine più belle della storia della nostra musica italiana: si è svolto ieri, giovedì 2 giugno, all’Arena di Verona, ed andrà in onda stasera in prima serata su Rai Uno, il concerto-tributo in memoria di Lucio Dalla a dieci anni dalla sua prematura scomparsa.
L’evento è stato condotto da Carlo Conti con la partecipazione straordinaria di Fiorella Mannoia con un cast unico e ricchissimo di big che hanno omaggiato il cantautore bolognese: Gaetano Curreri, Ermal Meta con Fabrizio Moro, Marco Mengoni, Ron, Ornella Vanoni, Alessandra Amoroso, Il Volo, Tommaso Paradiso, Samuele Bersani, Brunori Sas e, ovviamente, non poteva mancare Giuliano Sangiorgi il cui percorso artistico è stato particolarmente ispirato alla musica di Lucio.
Il frontman dei Negramaro ha più volte raccontato aneddoti della sua vita che lo riguardano, come quando da bambino viaggiava con i genitori da Copertino verso la Sicilia e dallo stereo della Citroen Visa blu ascoltava “Stella di mare” o “Anna e Marco”, canzone che dopo quasi quarant’anni ha cantato con Fiorella durante “DallArenaLucio” omaggiando l’Arte che Dalla ci ha donato e il suo irrepetibile genio. Il brano Giuliano lo aveva già interpretato duettando con la Mannoia il 4 marzo del 2013 a Bologna e ricorda che: “Lucio era morto da un anno, io pensavo di non farcela perché mio padre non c’era più da pochi mesi. Quella canzone è un ritorno alla vita, ai quei viaggi verso la Sicilia».
Giuliano l’emozione l’ha vissuta, l’ha trasmessa a un’Arena soldout, e l’ha anche indossata perché sfoggiava un capo appartenuto a Lucio che la fondazione intitolata al cantante bolognese ha voluto prestargli, una camicia in seta blu
con la stampa delle costellazioni
realizzata in occasione del tour del 1988. Ha interpretato anche “Cara” e, ci scommettiamo, la sua voce unica e potente è arrivata fin lassù a riscuotere applausi!