I rossoneri e i giallorossi arrivano al match con umori opposti ma con la stessa necessità di portare a casa i tre punti
La cronaca del Match
I rossoneri, dopo il passaggio alle semifinali di Champions avvenuto in settimana, affrontano il Lecce con un 11 che, nel classico 4-2-3-1 di Pioli, vede Maignan in porta, Kalulu, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez in difesa; Krunic e Tonali in mezzo al campo con Junior Messias, Brahim Diaz e Rafael Leao dietro l’unica punta Ante Rebic.
Sorpresa tra i giallorossi, con Baroni che rinuncia a Strefezza dal primo minuto e deve fare a meno di Colombo febbricitante. Il 4-3-3 vede così Falcone in porta, Gallo, Umtiti, Baschirotto e Gendrey in difesa; Oudin, Hjulmand e Blin a centrocampo con Banda, Ceesay e Di Francesco davanti.
Arbitra Daniele Chiffi della sezione di Padova.
Primo Tempo
La partita inizia con una fase di studio, con le due squadre che testano schemi e risposte avversarie.
Primo brivido del macth al 13esimo, con Tonali che da fuori area scaglia un fendente che Falcone non trattiene.
Passa solo un minuto e Baschirotto, in area nel tentativo di anticipare Theo Hernadez stende il francese: il check Var manda Chiffi a rivedere l’azione, l’arbitro torna sui suoi passi e non concede il calcio di rigore.
Passato lo spavento, il Lecce reagisce: Palo di Banda su colpo di testa da due passi al 18esimo su cross dalla destra di Gendrey.
Giallo al minuto 26 per Thiaw per un fallo su Banda che l’aveva saltato in ripartenza.
L’empasse del match si sblocca al 39vesimo con il 19esimo gol stagionale di Rafael Leao: colpo di testa su cross di Tonali dagli sviluppi di un’azione d’angolo.
Dopo 3 minuti di recupero il primo tempo si chiude con le vane proteste Di Francesco per un fallo su di lui di Maignan in uscita.
Secondo Tempo
Le squadre tornano in campo con gli stessi 11 effettivi del primo tempo.
Il Lecce ci prova, ma la partita vive di duelli a centrocampo e capovolgimenti di fronte macchinosi e poco efficaci.
Triplo cambio per il Milan al sessantesimo: Kjaer, Saelemaekers e Bannacer per Thiaw, Messias e Tonali.
Cambi anche per il Lecce cinque minuti dopo, con Strefezza e Persson al posto di Di Francesco e Ceesay.
Gran tiro di Brahim Diaz dal cuore dell’area al sessantottesimo, para Falcone. Gli risponde Strefezza dalla distanza, con Maignan che alza in angolo.
Raddoppio del Milan al 74esimo, Leao parte dalla trequarti e incrocia di sinistro sul secondo palo, nulla da fare per Falcone.
Baroni risponde al gol inserendo Gonzalez al posto Blin. Pochi minuti dopo entrano anche Maleh e Romagnoli per Banda e Gendrey.
Standing ovation di San Siro per il portoghese e Brahim Diaz, che lasciano il campo a Origi e De Ketelaere.
Kalulu sfiora il terzo gol all’85esimo, Falcone salva di piede.
La partita finisce senza ulteriori sussulti, il Lecce raccoglie la settima sconfitta nelle ultime 8 partite.
