Il Lecce di Mister Baroni, checché se ne dica, sta sorprendendo tutti.
In primo luogo perché viaggia ad una media salvezza di un punto a partita e poi perché dopo la bella cavalcata dell’anno scorso che ha portato alla vittoria finale del campionato di Serie B, non è mai stato sotto la “sottile linea rossa” delle ultime 3.
Questi sono dati oggettivi.
Ma ripercorrendo gli ultimi anni e, in particolare l’ultima serie A, dov’era il Lecce a questo punto dl Campionato?
L’ultima serie A, quella targata “Liverani” è stata caratterizzata dallo stop legato alla pandemia quindi è bene specificare che, a parità di giornate, si deve considerare il periodo delle partite giocate (Luglio – Agosto) ed il fatto che si giocava ogni 3 giorni.
Al termine della 32^ giornata la squadra di Liverani era 18^ con 29 punti ed aveva pareggiato a Cagliari (come dimenticare il palo a metà primo tempo colpito da Babacar) mentre la squadra di baroni si trova in 16^posizione con 31 punti reduce dalla vittoria casalinga contro l’Udinese.
Nelle ultime 6 partite (3 in casa e 3 fuori) Liverani racimolò solamente 6 punti frutto della vittoria esterna a Udine e della vittoria casalinga contro il Brescia perdendo, però, lo scontro salvezza contro il Genoa.
Il Lecce terminerà la stagione a 35 punti con un distacco dalla quartultima (il Genoa, appunto) di 4 punti.
Di contro Baroni, pur avendo le stesse 3 partite in casa e 3 partite fuori, ha una grossissima opportunità: due scontri diretti (Verona e Spezia) da giocare in casa e l’ultima in casa contro il Bologna.
Verosimilmente al Lecce basterebbe vincere o non perdere gli scontri diretti per arrivare poi a giocarsi la permanenza in Serie A all’ultima giornata ancora con un discreto margine di vantaggio. Cosa che Liverani non ha mai avuto la possibilità di fare dovendo sempre inseguire le altre.
