“Apprezzo le donne che hanno avuto doni incredibili eppure restano normali” – l’artista, si è messa a nudo in un docu-film sulla sua vita.
In un’intervista esclusiva a Vanity Fair, la cantante ha detto: “La loro passione, la loro determinazione ti fanno venire voglia di essere come loro. Ti fanno sognare, perché è un coraggio che ti aiuta ad affrontare la vita, che ti impone di essere sempre grata, che ti fa capire che se sei una persona fortunata, allora puoi e devi fare qualcosa per gli altri”.
E ancora: “Non siamo libere di gestire il nostro corpo, e questa è una violenza. Viviamo in un Paese in cui una donna per avere un figlio da sola deve andare all’estero perché la fecondazione assistita non è prevista. Non puoi andare dal tuo ginecologo a chiedere il seme di un donatore perché vuoi un figlio. Nemmeno quando hai quarant’anni e sai benissimo che l’amore della tua vita non lo troverai presto. Quante donne perdono la fertilità a 40 anni per la leucemia e non c’è un medico che spiega loro la conservazione degli ovuli? E cosa ti rispondono? Se Dio non lo vuole, allora non va bene. Ma perché io devo andarmene in Spagna a fare questa cosa e non posso farla nel mio Paese? Io ho conservato il tessuto ovarico. Mi infervoro su questi argomenti perché conosco tante donne che si sono dovute trasferire all’estero per concepire un figlio da sole. Perché qui bisogna essere costrette a fare un figlio solo con un uomo? In Italia, poi, un uomo studia e può raggiungere una posizione di potere, una donna fatica il doppio e viene messa in dubbio alla prima maternità. Questa, ripeto, è violenza”.
Infine, nel corso dell’intervista Emma ha parlato anche di Sbagliata ascendente Leone, il documentario sulla sua vita diretto da Bendo e che sarà su Prime Video dal 29 novembre. Le immagini sono accompagnate da un brano inedito scritto appositamente per l’occasione. E la cantante promette: “Mi amerete ancora di più”.