Entra nel vivo la programmazione di “Natale in Cantina 2022”, la rassegna natalizia organizzata da “Cantina Peparussu – Casa delle Tradizioni” e “Associazione Culturale Festival Nazionale del Libro”: un ricco e variegato programma scandisce le festività natalizie con l’obiettivo di vivere e riscoprire un Natale autentico e tradizionale.
Venerdì 30 dicembre 2022, alle ore 20.30, nella Chiesa Maria Ss. Annunziata di Tuglie, in piazza Garibaldi, va in scena lo spettacolo “Voci per un Presepe” con le musiche a cura di Rocco Nigro con Antonio Castrignanò, Gianni Gelao, Massimiliano De Marco e la partecipazione di Alessandra Caiulo, Alessia Tondo, Enza Pagliara e Dario Muci. Testi di Wilma Vedruccioletti da Fabrizio Saccomanno.
Un’antologia di canti della tradizione musicale salentina e delle diverse regioni dell’Italia Meridionale per riscoprire un pezzo importante della nostra memoria storica, che attinge ad una tradizione devozionale millenaria. Si passa da “A nnatu”, poesia del parroco leccese don Franco Lupo musicata da Daniele Durante, alla rilettura di “Quanno nascette ninno” scritta nel XVIII secolo da Sant’Alfonso Maria De Liguori. Dalle Pastorali per zampogna del Centro-Sud Italia, alla struggente “Ninna nanna tu Bambinuddhu” in lingua Grika, da omaggi personali legati alla profetica notte a “La Strina” tratta dal repertorio dei Cantori di Martano (LE). “C’era una volta il Natale. (…) C’era una volta un’idea del mondo e il Natale era uno dei cardini sul quale quell’idea ruotava”, ma nonostante il disincanto dei nostri tempi, è necessario ritrovare nel presepe la straordinaria memoria del cuore. “Colori, sapori, suoni e parole delle feste legati dal senso dell’umano che si affaccia sulla soglia del divino”. Raffaele Gorgoni nella prefazione di “Voci per un Presepe” (Ed. Kurumuny2015).
Dalle ore 17.00 fino alle ore 20.30, orario di inizio del concerto, è possibile visitare gli oltre trenta presepi realizzati nel centro storico di Tuglie per la manifestazione “Presepi nel Borgo”, organizzata da Marco Donadei e Gianpiero Pisanello.
“Segui la stella” è il messaggio guida di “Presepi nel Borgo” che vuole essere un percorso tra le contorte stradine del centro storico, case a corte, frantoi ipogei, chiese, cantine, cripte, palazzi privati e antichi palazzi.
“Gli amanti dei presepi di Tuglie si sono uniti per regalare, nella loro semplicità, delle realizzazioni uniche e nel segno della tradizione”, fanno sapere gli organizzatori. “L’idea di ‘Presepi nel Borgo’ nasce per voler valorizzare la tradizione salentina legata al presepe e diffondere il messaggio, soprattutto dopo la lettera “Admirabile signum” di Papa Francesco, in seguito alla visita al presepe di Greccio, sul suo significato e il suo valore. ‘Presepi nel Borgo’, dopo il successo delle scorse edizioni, è uno degli eventi immancabile del Natale nel Salento”.
Dal classico presepe salentino con i pupi in terracotta e cartapesta al presepe realizzato con pietre e carta roccia, dai presepi che riproducono gli antichi “furneddhri” e muretti a secco a quelli che riproducono i centri storici salentini, senza dimenticare le realizzazioni artistiche di alcuni artisti tugliesi che rivisitano la Natività di Gesù con messaggi particolari. Tutti i presepi sono artigianali e anche con un occhio particolare alla tecnologia con la creazione di effetti particolari. Una cartina, consegnata nella prima tappa, accompagnerà il visitatore alla scoperta dei presepi.