Intervenuto in sala stampa al Via del Mare, il portiere del Lecce Vladimiro Falcone ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Ecco le sue dichiarazioni:
“Sicuramente andare a giocare contro la Roma con uno stadio pieno è una bella cornice. Vediamo di portare un risultato utile a casa. La Nazionale rimane un sogno e se me la conquisterò sarà per il mio impegno. Io continuo a lavorare per la squadra, se arriverà la chiamata sarà un sogno incredibile”.
“Per una nel promossa subite pochi goal e una grande cosa: abbiamo una difesa fortissima, è uscito fuori Baschirotto che mi da una grossa mano. Sono molto contento di aver subito pochi goal, dobbiamo migliorare avanti ma ci arriveremo e miglioreremo anche su quello.
La parata più difficile? “Quella su Okereke la settimana scorsa. Ma è questo il bello, la forza di un portiere: rendere parate difficili, semplici”.
Sulla difesa giallorossa: “Abbiamo una difesa forte, centrali abbiamo Baschirotto che è uscito fuori con la sua bravura, anche Pongracic è un giocatore di spessore ed Umtiti che inizierà a darci una mano nelle partite che contano, di caratura mondiale. Pezzella è importantissimo, ha fatto la Champions League. Chiunque giochi io mi sento sicuro.
Sul rigore andato a segno della Cremonese: “Ero rimasto centrale, ho rivisto i video. Spesso lui aveva la porta centrale e ho pensato che ci stava che tirasse così, ma lui l’ha aperta e parlandoci anche lui mi ha detto che mi aveva studiato e sapeva che rimanessi centrale”.
Sul goal di Strefezza: “Esulto tanto perché so cosa significa fare goal, mi sono proprio liberato perché stavo anche vicino la curva e ho esultato con loro”.
Lazio o Roma? “Nasco romanista e ti dico Roma”.
Su Mister Baroni: “Il clima è sereno, l’importante era non perdere domenica. Abbiamo un po’ subito la Cremonese, ma il clima è sereno. Stiamo preparando bene la partita e mister Baroni ci sta spiegando alcune cose sulla roma. Andiamo lì con una Cornice bellissima, con uno stadio pieno, cercando di portare a casa un risultato utile”.