Gallipoli, continua la rassegna letteraria “CONGIUNZIONI”

SABATO 4 MAGGIO alle 19.30 ALICE ZANOTTI presso la Libreria Macarìa – Gallipoli, Corso Roma 13/b (Portici)

Alice Zanotti e il suo libro dedicato alla poetessa Amelia Rosselli edito da Bompiani (2021) saranno i protagonisti del nuovo appuntamento di Congiunzioni, rassegna letteraria organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune di Gallipoli con la direzione artistica di Andrea Donaera.  Alice Zanotti, nata a Bologna nel 1985, vive e lavora a Torino. Tutti gli appuntamenti mancati è il suo primo libro.

Sinossi. È figlia di Carlo e nipote di Nello Rosselli, grandi antifascisti uccisi nel 1937. Cresce tra la Francia, l’Inghilterra, gli Stati Uniti e l’Italia. Studia composizione ed etnomusicologia, suona il violino e il pianoforte, parla tre lingue. È in contatto con i massimi intellettuali italiani del suo tempo eppure vive sempre in un altrove intimo e letterario, fatto di profonda sofferenza psichica e al tempo stesso di straordinaria sperimentazione linguistica. È Amelia Rosselli, e su di lei molto è stato scritto. Questo però non è un libro su di lei, ma attraverso di lei. È la testimonianza di un incontro, quello tra una ragazza di oggi e la sua opera, e di uno dei modi possibili di leggere la poesia: entrando in risonanza con il suo dettato, cercando per questo tramite di dare voce alle lacune e agli strappi presenti nella vita reale. In queste pagine Alice Zanotti racconta Amelia Rosselli non con il metro del biografo ma con la partecipazione di una giovane innamorata, che illumina dettagli minimi e liberamente immagina ciò che la storia non dice. La lacerante relazione con i genitori, le molte lingue ascoltate e parlate, le case, i libri, gli appuntamenti mancati: tutto si scompone e si ricompone come in una risacca che a ogni pagina rende viva la memoria di una donna dall’esistenza dolorosa e dalla voce inimitabile.

Congiunzioni è il format ideato e organizzato dall’assessorato alla Cultura del comune di Gallipoli, una rassegna culturale e trasversale che abbraccia il cinema, l’editoria, il teatro toccando numerosi temi con uno sguardo attento a quello che è il mondo dei più giovani. Il nome “congiunzioni” nasce dai concetti di unione e connessione propri del significato stesso della parola; la congiunzione, nella grammatica italiana, rappresenta la parte invariabile del discorso il cui scopo è quello di unire tra loro due sintagmi in un periodo. Il fine ultimo del format è, dunque, quello di unire cultura e città, creare una sinergia costante con lo scopo finale di riscoprire temi attuali e non, sotto nuovi punti di vista.

Ingresso gratuito

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