È terminato il conto alla rovescia per il Castello di Gallipoli che dal 18 luglio, alle 18.30, riaprirà le sue porte a cittadini e visitatori, con una novità rispetto al passato: fruizione gratuita per tutti i residenti della città di Gallipoli. Dopo i lavori di ripristino e sistemazione il Castello ospiterà mostre a cura dell’associazione Gallipoli.
Il Castello, circondato dal mare, situato all’imboccatura del ponte seicentesco che unisce il borgo antico della città alla terraferma, rientrerà così a tutti gli effetti nel circuito dei beni culturali comunali cittadini. Con la supervisione artistica dell’associazione Gallipoli Nostra, presieduta dallo storico Elio Pindinelli, sarà aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica e ospiterà al suo interno tre mostre: il castello tornerà dunque ai gallipolini con una gestione pubblica, l’associazione sarà incaricata delle aperture e delle mostre
Si chiamerà “Nuovi percorsi alla riscoperta della storia” il programma espositivo scelto in occasione della riapertura. L’olio lampante, elemento identitario della storia di Gallipoli, sarà oggetto di un percorso sul locale commercio dell’olio lampante che consentirà di conoscere storici documenti originali.
A questa si affiancheranno due altre mostre, una intitolata “Imago Callipolis”, sulle stampe e sulle incisioni originali cittadine realizzate nel periodo compreso tra il 1580 e il 1849 e l’altra dedicata agli apparecchi della telefonia pubblica, dai primi a gettone del 1959 a quelli funzionanti con le schede telefoniche.
Al momento inaugurale, con la partecipazione di dieci figuranti in costume che rievocheranno l’assedio di Gallipoli, avvenuto fra l’ottobre del 1268 e l’aprile del 1269, a cura della Parrocchia di San Lazzaro prenderà parte il sindaco Stefano Minerva e l’amministrazione comunale. L’evento sarà allietato dal gruppo di pizzica locale, costituito da donne, Lindineddhe.
Dichiara il sindaco Stefano Minerva, con delega alla Cultura: “La riapertura è frutto di un lavoro di squadra tra gli amministratori a partire dagli assessori Cuppone, Padovano e Piteo insieme al consigliere Nazaro per il centro storico, dove ognuno ha lavorato per il proprio settore di competenza dai lavori pubblici al coordinamento degli eventi. Siamo orgogliosi di portare nuovamente alla luce un bene storico molto importante per la città, un’apertura che sarebbe avvenuta prima se non fosse stato per l’incuria con cui i vecchi gestori hanno lasciato il castello. Per questo motivo non solo abbiamo dovuto provvedere a lavori ordinari ma anche a quelli straordinari. La buona notizia è che sono state superate tutte le difficoltà e che finalmente tornerà a splendere, questo è ciò che conta. Ancora, abbiamo ritenuto opportuno permettere l’ingresso gratuito a tutti i residenti gallipolini per dare la possibilità a tutti di visitare il nostro bene.”