Il Comune di Gallipoli, assessorato alla Cultura, presenta la sesta edizione del festival dedicato alla poesia nazionale e locale. Il festival, organizzato dall’Ente, con la direzione artistica dell’associazione culturale ZeroMeccanico Teatro di Ottavia Perrone e Francesco Cortesesi svolgerà dal 7 al 15 ottobre.
Si chiama “L’altra faccia della poesia” l’edizione 2023 che mette al centro la poesia declinata in diverse forme e settori: dal teatro alla street art, dagli incontri ai reading, ancora una volta il festival si propone di ripensare la poesia come azione attiva e mai come evento subìto. Una settimana intensa, quella del festival, in cui non mancheranno, ancora una volta, piccoli atti rivoluzionari nella vita del paese, disordini poetici capaci di includere tutta la cittadinanza: è la poesia che continua a scendere per le strade. Tra gli ospiti di quest’anno, venerdì 13 ottobre, al Teatro Garibaldi, il musicista Pierpaolo Capovilla che interpreterà “La religione del mio tempo” di Pierpaolo Pasolini. Questa “lettura scenica” del poema pasoliniano vuole essere un tentativo di riavvicinamento non soltanto alla poesia di Pier Paolo Pasolini, ma alla critica, impietosa e crudele, che egli seppe esprimere nei confronti del “consorzio umano”.
Il Gallipoli in Poesia è il primo festival della città dedicato interamente alla poesia declinata nelle varie forme: nato nel 2017 dalla volontà del Sindaco-Poeta Stefano Minerva, negli anni ha ospitato personaggi illustri dello scenario nazionale tra cui Franco Arminio, Milo De Angelis, Davide Rondoni, Gianluca Caporaso, Bruno Tognolini.
“Confermiamo ancora una volta l’appuntamento autunnale con il Gallipoli in Poesia che da anni, ormai, è un appuntamento fisso. Quello di ottobre sarà un festival ricco di appuntamenti: otto giornate dedicate alla poesia in modi diversi, per abbracciare ogni pubblico e ogni fascia d’età. Il programma sarà reso ufficialmente noto la settimana prossima, intanto abbiamo deciso di dare un’anticipazione sulle date per iniziare a richiamare l’interesse del pubblico. La poesia la riscontriamo nel quotidiano e il nostro obiettivo è quello di lasciarci stupire e coinvolgere, in ogni attimo, dalla bellezza di ciò che ci circonda, dove risiede la poesia stessa” commenta il sindaco Stefano Minerva, con delega alla Cultura.