LECCE – Il tecnico giallorosso Marco Giampaolo è intervenuto in conferenza alla vigilia di Lecce – Roma. Ecco le sue dichiarazioni:
SUL MATCH CONTRO LA ROMA: “La Roma ha fatto dieci vittorie e tre sconfitte nelle ultime tredici, quindi sa benissimo che, per di più nella settimana post sosta, l’attenzione deve essere mantenuta alta, quindi è giusto lanciare dei segnali. Ranieri oltre ad essere un fuoriclasse della panchina è un fuoriclasse della comunicazione. E’ un grande allenatore, di esperienza e abilità. Nella sosta ci sono modi diversi di vivere le cose, bisogna catapultarsi mentalmente nella partita da giocare. Io devo entrare subito nel merito della gara da giocare, spostando l’attenzione tutta su di essa. I ragazzi devono resettare quanto fatto fino a ieri”.
SUL MOMENTO DIFFICILE DEI GIALLOROSSI: “Una squadra che non fa prestazione è palesemente morta. Quando fai la prestazione ma non porti a casa il risultato ci sono tanti fattori, tra cui l’avversario, magari si lotta ma si lotta male, facendo fasi ma facendole male. Quando sei al 100% molto probabilmente vinci, è difficile esserlo. Se la squadra non ha gli attributi sarò il primo a dirlo. Ho cinque esterni, quattro su cinque giocheranno. Chi parte dall’inizio dovrà fare il meglio e chi subentrerà ancor di più. L’importante è che chi gioca faccia la prestazione. La squadra deve mettercela tutta, dare il massimo sempre. Ai tifosi chiedo di sostenerci sempre, fino all’ultimo minuto, poi al 95esimo se ci saremo meritati i fischi è giusto la gente ci fischi. Bisogna essere consapevoli che questa squadra dovrà soffrire fino all’ultimo, se io o la squadra non siamo consapevoli di ciò vuol dire che non siamo qui”.

SU GASPAR. “Ha giocato due volte 90 minuti, ha fatto un warm-up. Domani vediamo chi giocherà. Intanto è importante che abbia giocato così tanto, abbia dato delle risposte”.
SU REBIC. “Si è allenato molto bene nelle ultime settimane, a differenza del periodo precedente, in cui non posso dire si sia allenato male, ma non si è allenato con la cattiveria in cui lo ha fatto in questi ultimi 15 giorni”.
LOTTA SALVEZZA. “Bisogna giocare ogni partita come fosse l’ultima. Ai giocatori dico che non bisogna pensare che non bisogna perdere, che bisogna pareggiare. Bisogna scendere in campo per dare il massimo, senza nessun tipo di masturbazione mentale. Non devi avere rimpianti”.