Il pluricampione di Formula 1 Lewis Hamilton (favorito per la vittoria anche in questa stagione) ispira il cantautore MaLaVoglia, al secolo Gianluca Giagnorio, che vede nel suo “correre veloce” la possibilità di ricominciare a vivere.
“Ci sono legami indissolubili – ci spiega MaLaVoglia – come Hamilton e la sua prima McLaren, il Napoli e Maradona, il Louvre e la Gioconda, Roma e il Colosseo. Hamilton è un inno all’amore. Quello che ho ritrovato dentro di me dopo questo anno di lockdown infinito. Hamilton rappresenta la rinascita, la voglia di ricominciare a correre e andare, forte, veloce. Il lockdown, nella sua tragicità, mi ha fatto un regalo bellissimo: il tempo. Ho sentito la necessità di capire realmente cosa volessi raccontare con la mia musica”.
Protagonisti del video insieme a MaLaVoglia l’attrice e modella Flavia Lo Cascio e i bambini Artemisia e Matteo. Link video “Hamilton”: https://youtu.be/aDxHtazKn3c
La simbiosi tra pilota e vettura diviene metafora esistenziale: “Faccio un po’ come Hamilton e non mi voglio fermare con te vado veloce mi sembra di volare” racconta il testo, un inno alla vita che tocca intimamente ognuno di noi “Per tutti quei cuori ricuciti che aspettano soltanto una nuova scintilla per ritornare a battere più forte di prima”. “Hamilton” esce in radio e sui digital store dal 19 maggio.
Il testo
Tu che negli occhi hai il cielo
Io che non credevo
che mi sarei innamorato ancora
Parole e sesso sotto le lenzuola.
Abbiam raccolto i pezzi
Di due vite da buttare
E ci credevano due pazzi
Quando c’han visto ballare.
e ora conosco a memoria le tue curve più belle
ed ogni volta mi faccio un viaggio sulla tua pelle.
E mi sento un po’ Hamilton
Sul rettilineo finale, come se avessi vinto un altro mondiale.
Faccio un po’ come Hamilton
E non mi voglio fermare con te vado veloce mi sembra di volare
Tu che quando mi guardi
quando inizio a suonare
ti mordi le labbra
e poi mi vieni a spogliare.
E non esiste distanza
Che ci tenga lontani
L’amore è dentro una stanza
Che teniamo nascosta ed abbiamo le chiavi.
Le tue mani sul petto, tu che guardi le stelle.
Sai, mi sballa l’effetto di annusarti la pelle.
E io mi sento un po’ Hamilton
Sul rettilineo finale, come se avessi vinto un altro mondiale.
Faccio un po’ come Hamilton
Che non si vuole fermare con te vado veloce mi sembra di volare.
Tu con le tue trecce da rifare,
Le tue gambe come strade
Che mi porteranno al mare.
E mi sento un po’ Hamilton
Sul rettilineo finale, non posso più fare a meno di te, tu sei la mia Mc Laren.
E io mi sento un po’ Hamilton
E non mi voglio fermare con te vado veloce c’è un mondo da doppiare