Il match più atteso, quello finalmente senza alcuno stress di classifica ma con tanta, tanta voglia di festeggiare e basta: è questo Lecce – Bologna, 38ª giornata di Serie A che chiude questa fantastica stagione targata U.S. Lecce.
Per quest’ultima partita Baroni schiera il classico 4-3-3 con Hjulmand che torna in regia, affiancato da Blin e Oudin. Tridente d’attacco Strefezza, Colombo, Banda. Il Bologna, invece, scende in campo con un 4-2-3-1.
Primo tempo
Il Lecce parte subito forte, con una grande conclusione di Gallo già nel primo minuto di gioco, ma trova una grande risposta di Skorupski che manda in angolo. Dopo appena due minuti ci riprova Strefezza con una grande azione personale, entra in area e prova la conclusione.
Al 15′ grande azione di Banda, che prende il via sulla fascia sinistra, ma il suo cross viene deviato in angolo. Passano solo due minuti e questa volta Lameck ci riesce, portando il Lecce in vantaggio: su cross di Strefezza il gambiano fa partire un potente destro, spiazzando Skorupski.
Dopo pochi minuti il Bologna reagisce con Arnautovic, ma il goal viene annullato dopo un check del VAR per fuorigioco. Al 29′ Falcone riesce a trattenere a se una palla pericolosa tra gli applausi del Via del Mare.
Secondo tempo
Il Lecce rientra in campo con una sola sostituzione: esce Lorenzo Colombo al posto di Assan Ceesay. Al 55′ altro cambio giallorosso: esce Lameck Banda, ed entra il centrocampista Youssef Maleh. Passano pochi minuti e il Bologna riesce a riequilibrare il match con Arnautovic, che colpisce di testa un cross di Barrow, mandando la palla direttamente in rete.
Ancora cambio per il Lecce, esce Antonino Gallo, entra Giuseppe Pezzella. Durante i minuti finali il Lecce si spegne e ne approfittano gli ospiti: all’81′ Zirkzee porta il Bologna in vantaggio con un rasoterra, baypassando Baschirotto e spiazzando Falcone.
Il Lecce però non si scoraggia, all’88′ arriva il pareggio siglato Oudin su cross da sinistra di Maleh. Ultimi cambi per i giallorossi, Baroni negli ultimi minuti da spazio a tutti: entrano Persson e Romagnoli, al posto di Blin e Umtiti, che torna in panchina accompagnato da un’ovazione da parte del pubblico del Via del Mare.
Nel termine del match il Bologna riesce ad approfittarne e, su un errore di Maleh, Ferguson porta in vantaggio i suoi.
Sei minuti di recupero scandiscono la fine di questo match e di questa fantastica stagione, una splendida stagione in cui il Lecce non si è risparmiato e, tra alti e bassi, guadagnato sul campo la salvezza.