Da martedì 27 a giovedì 29 dicembre a Bari, Corigliano d’Otranto e Locorotondo si conclude la prima edizione di MUSE, Festival organizzato dall’Associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura.
Martedì 27 dicembre (ore 21 – ingresso 5 euro – biglietti circuito TicketOne) doppio appuntamentocon Whitemary all’Officina degli Esordi di Bari eNziria al Castello Volante di Corigliano d’Otranto. Whitemary è una delle nuove gemme della musica elettronica italiana. “Radio Whitemary”, disco d’esordio uscito a giugno per 42records, è un concentrato di bassi pulsanti, sintetizzatori analogici e cassa in quattro, che si sviluppa in quattordici brani tutti scritti, prodotti, suonati e cantati dalla musicista aquilana (ma ormai di base a Roma). Nziria è il nuovo progetto sperimentale dell’artista non-binary Tullia Benedicta.
In scaletta i brani di Xxybrid, album di debutto uscito per l’etichetta Never Sleep, concepito come un atto psicomagico, volto a riscoprire le sue origini napoletane e a rileggere alcuni dei topoi della cultura partenopea. Nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto fino al 6 gennaio è allestita anche la mostra Muse, del fotografo Guido Harariche ispira e dà il nome al festival e che accoglie oltre quaranta ritratti di grandi icone femminili della storia della musica dagli anni ’70 ad oggi.
Mercoledì 28 dicembre (ore 21 – ingresso 5 euro – biglietti circuito TicketOne) Fabryka in concerto all’Officina degli Esordi di Bari mentre al Castello Volante di Corigliano d’Otranto si esibirà Marta del Grandi. Guidata dalla cantante Tiziana Felle, Fabryka è una storica band pugliese che da quasi vent’anni ama sperimentare con l’elettronica, i sinth, le ritmiche e le atmosfere dreamy. Nel novembre 2021 è uscito Perspectives (Kallax Records) album in bilico tra sonorità synthwave dichiaratamente anni ’80 ed electro pop delicato. Marta del Grandi, cantautrice e vocalist giramondo. Dopo un’esperienza in Belgio, guidata dall’amore per le culture differenti, Marta ha viaggiato in Cina e Nepal dove è finita a vivere e fare musica per tre anni a Kathmandu. Nel 2021 si è unita a Fire Records e ha pubblicato prima il singolo di debutto, “Taller than his shadow”, scritto per il film “Radical Landscapes” di Elettra Fiumi, e poi il suo il cd “Until we fossilize”.
Il programma dei live di Muse si concluderà giovedì 29 dicembre con Anna Bassy all’Officina degli Esordi di Bari (ore 21 – ingresso 5 euro – biglietti circuito TicketOne) e con la pianista Sade Mangiaracina nella Chiesa della Madonna della Greca di Locorotondo, in collaborazione con Regione Puglia e Puglia Promozione (ore 21 – ingresso gratuito). Anna Bassy ha una voce intensa e potente dalla scrittura delicata, capace di rivelare un mondo intimo e a volte doloroso con grande sincerità. A un anno di distanza dall’EP di debutto “Monsters”, dedicato alle paure, la cantautrice italo-nigeriana è tornata poche settimane fa con “Genesi”.
Sade Mangiaracina rappresenta uno degli esempi contemporanei più luminosi del mondo del jazz italiano. Con il fuoco della sua Sicilia dentro, si muove nei territori musicali con una sorprendente sensibilità e continua a trasmettere emozione pura affascinando pubblico e cultori.
Muse è una rassegna organizzata dall’Associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura, delle amministrazioni comunali di Bari, Locorotondo, Fasano e Corigliano D’Otranto in collaborazione con Wall Of Sound Gallery, I-Jazz, Italian Music Festival, Distretto Puglia Creativa, Officina degli Esordi, Associazione Il Tre Ruote Ebbro, Cooperativa Serapia, Coolclub, Castello Volante e Sei Festival. I biglietti dei concerti e degli spettacoli sono disponibili in prevendita nel circuito TicketOne. Info www.locusfestival.it