Dopo una breve pausa del campionato a causa delle qualificazioni agli Europei delle rispettive nazionali, torna il pallone della Serie A: a chiudere questa giornata di campionato è Empoli – Lecce.
Entrambe le rose arrivano da quattro sconfitte consecutive senza aver segnato alcun gol: l’Empoli scende in campo con un 4-3-1-2. Baroni, invece, scende con il 4-3-3: accanto a Baschirotto c’è Tuia. Al posto di Gallo, invece c’è Pezzella. In attacco, infine, c’è Colombo, con accanto Strefezza e Banda, che parte dal primo minuto.
Primo tempo
Primi minuti di studio per le due formazioni, il Lecce costruisce un po’ di più, ma manca la conclusione. Al 7’ ci prova Strefezza, con una conclusione forte ma non precisa, tanto che la palla finisce alta sopra la traversa.
Primo squillo dei padroni di casa al 14’ con Caputo, che prova la conclusione dopo aver recuperato la palla dalla folla, ma Falcone è bravo a tenerla a sé.
Al 25’ ci prova Marin su punizione per l’Empoli: un bellissimo destro non trova la degna conclusione, finendo alla destra di Falcone. Solo due minuti dopo è il Lecce con Strefezza a dover tirare la punizione: il tiro è potente ma colpisce la traversa.
Brivido al 32’ per i giallorossi: Baldanzi ci prova con un tiro al volo, ma Falcone è reattivo e riesce a bloccare il pallone senza troppa fatica.
Negli ultimi minuti è il Lecce ad avere più occasioni: tam tam di calci d’angolo per i giallorossi, ma è Caputo che su ripartenza fa tremare la porta giallorossa con un sinistro potente e preciso. Falcone c’è, ancora una volta.
Secondo tempo
Si riparte con un cambio in attacco per Baroni: esce Banda, al suo posto l’ex Federico Di Francesco.
Cresce l’intensità sul terreno di gioco: il Lecce aumenta il baricentro, l’Empoli si difende bene. Al 55’ Di Francesco prova il tiro, che però termina a lato.
Al 59’ Hjulmand stende Parisi in area e Fabbri fischia il calcio di rigore: Caputo dal dischetto non sbaglia e porta l’Empoli in vantaggio.
Il goal fa bene ai padroni di casa: 67’ doppia occasione per l’Empoli prima con Marin, poi con Bandinelli, che prova una conclusione difficile al volo.
Doppio cambio per il Lecce al 73’: Baroni fa uscire Strefezza e Blin per Oudin e Helgason. Nonostante i cambi, la compagine giallorossa non trova il giusto equilibrio in campo: ancora nessun tiro nello specchio della porta avversaria.
Ultimo cambio a disposizione per i salentini: è la volta di Gallo al posto di Pezzella. Niente da fare, però, per il Lecce.
I sei minuti di recupero non bastano per trovare almeno il goal del pareggio: il Lecce perde ancora, per la quinta volta consecutiva. È piena crisi per i giallorossi, che non trovano il goal da altrettante partite. Questo dato dovrà servire a Baroni per riorganizzare il comparto offensivo in vista del prossimo match proibitivo, contro il Napoli di Spalletti al Via del Mare questo venerdì santo.