Lecce e Torino si incontrano alle 12:30 al Via del Mare per la 26ma giornata di Serie A.
La squadra di Juric è 10º in classifica e viene dalla vittoria ottenuta contro il Bologna. Dall’altra parte, invece, la squadra di Baroni ritrova Baschirotto, che ha saltato l’Inter a causa della squalifica. Il Lecce viene da un periodo non fortunato, con due sconfitte consecutive con Inter e Sassuolo e sarà importante oggi fare bene per continuare a rincorrere tranquillamente la salvezza.
Per questo match Mister Baroni opta per il classico 4-3-3, con il tridente Ceesay, Di Francesco e Strefezza in attacco. Il Torino scende in campo con un 3-4-2-1.
Primo tempo
I primi minuti servono da studio per le due squadre, che si affrontano sulla mediana. Complice la tramontana la squadrati Baroni costruisce bene il gioco, molto distensivo in questa prima fase di gioco.
Primo timido squillo giallorosso al 7′ con Di Francesco, che carica il destro ma Gravillon la respinge. Su distrazione del Lecce, il Torino ne approfitta al 20′: perfetta intesa tra Ilic e Singo, che con un tiro preciso non lascia scampo a Falcone. Minuti shock al Via del Mare, dopo nemmeno tre minuti il Torino raddoppia: Radonjic riesce a superare Baschirotto e sistema il pallone per Sanabria, che non deve altro che tirare in porta: 0-2 per gli ospiti.
Al 30′ si scatena una rissa in campo dopo un contatto fra Ilic e Strefezza: nella confusione generale, l’arbitro Sacchi ammonisce Ilic e Milinkovic Savic nel Torino e Strefezza nel Lecce. Vengono espulsi anche due componenti delle panchine, uno per parte.
Negli ultimi minuti del primo tempo i giallorossi provano timidamente a reagire, ma i granata non lasciano spazio e non diminuiscono il pressing. Finisce col doppio vantaggio del Torino la prima parte del match.
Secondo tempo
Si ritorna in campo, nel Lecce due cambi: entrano Oudin e Colombo al posto di uno spento Di Francesco e Ceesay. Dopo alcuni minuti, a causa di un problema fisico esce anche capitan Hjulmand (che cede la fascia a Gabriel Strefezza). Al suo posto Maleh.
Complici i nuovi innesti ed una pausa che sembra aver giovato, il Lecce inizia a trovare fiducia in se stesso e ci prova: buona al 55′ l’intesa tra Strefezza e Oudin, l’italo-brasiliano mette al centro per il francese, ma per Savic non è difficile tenerla a se.
Nonostante il Lecce ora ci provi, il Torino non molla di un centimetro e rende la vita difficile ai giallorossi. Al 76′ Baroni cerca di dare un’ulteriore scossa ai suoi ragazzi, rinforzando l’attacco con l’ingresso di Lameck Banda al posto di Juan Gonzalez.
Occasione per il Lecce all’81′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Umtiti calcia verso la porta, ma Schuurs salva il pallone mandandolo di nuovo in angolo. Ultimo cambio per Baroni: fuori uno stremato Strefezza per Persoon.
Al Lecce non bastano nemmeno cinque minuti di recupero per emergere, il triplice fischio di Sacchi accende un buio pesto in casa Lecce: terza sconfitta consecutiva per i ragazzi di Baroni ed ora la strada verso la salvezza si fa inevitabilmente più tortuosa. Le prossime due gare, contro Fiorentina ed Empoli, entrambe fuori casa, serviranno da prova del nove per la truppa giallorossa. Servirà necessariamente fare punti per continuare a lottare per la salvezza.