Tanti i movimenti degli ultimi giorni, sia in entrata che in uscita, facciamo un punto sulle trattative fin qui che riguardano la squadra di Baroni.
Nella conferenza stampa di ieri Corvino e Trinchera sono stati chiari: la volontà della società di mantenere in rosa i pezzi pregiati non si è smossa nemmeno davanti a offerte, documentate, superiori ai 10 milioni. Piuttosto, come ha detto il direttore dell’area tecnica: “Stiamo cercando di accontentare i ragazzi che non sono protagonisti da noi ma che hanno proposte per essere protagonisti in altre squadre.”
In quest’ottica rientrano le cessioni di Bistrovic (prestito), Cetin (risoluzione del prestito dal Verona) e Björkengren ( prestito al Brescia con opzione per il riacquisto).
Si sta lavorando anche per soddisfare le richieste anche degli altri “scontenti”: Rodriguez è vicino al Benevento, Listkowski è conteso tra i giallorossi e il Palermo. Tuia, che aveva richieste importanti, rimarrà per essere la prima alternativa al pacchetto dei centrali, dove “Dermaku tornerà da un giorno all’altro e potrà essere protagonista come lo è stato lo scorso anno, e Pongracic sarà importante negli ultimi due mesi“.
Gli arrivi
Chiuso l’arrivo di Cassandro già a disposizione del mister per la gara di Verona, la società è vigile sulle opportunità.
La pista che portava a un nuovo centrocampista è stata parzialmente smentita ieri, dove secondo il Direttore Corvino “siamo a posto, Askildsen ed Helgason sono stati titolari nella partita col Napoli. Inoltre, se il mister avesse necessità potrà sempre attingere alla formazione primavera”.
Qualcuno sospirava l’arrivo di una punta, ma dopo il positivo esordio di Persson contro il Milan le alternative non mancano e non dovrebbero esserci movimenti in questo senso.
Mancano poco più di 10 giorni alla chiusura del mercato. Giorni in cui, come confermato, il Lecce rimarrà vigile e non si farà sicuramente strappare i suoi “pezzi” migliori.
