Nei giorni in cui la città si prepara ad accogliere i visitatori legati al periodo Natalizio, i dati dell’indagine di Sociometrica certificano l’importanza sull’economia del capoluogo salentino del settore turistico.
Il valore aggiunto generato dal Turismo, secondo i dati della ricerca di Sociometrica “La ricchezza dei comuni turistici” in merito al Ranking per il Valore Aggiunto 2022, si aggira per Lecce intorno ai 269.666.477 milioni di euro. Un valore che comprende l’apporto generato dal turismo non solo attraverso le imprese “propriamente dette” (B&B, Hotel, ristoranti etc), ma anche per quelle del così detto “indotto” che soddisfano i bisogni dei turisti in vacanza.
Il dato certifica un’importanza già evidente, soprattutto nel proliferare in città negli ultimi anni di attività che per il turismo vivono o comunque ci hanno a che fare. Il centro storico, in particolare, si configura ormai come un luogo aperto agli ospiti 365giorni all’anno grazie ad attività ristorative, bar, ma anche botteghe artigiane, musei ed eventi culturali in grado di renderlo attrattivo in ogni stagione.
Tra i 3.390 comuni turistici italiani censiti, tuttavia, Lecce è solo al 56esimo posto di questa speciale classifica. Un valore che deve far riflettere, quindi, anche sulle potenzialità inespresse e sui margini di miglioramento su cui questo settore, insieme alla città tutta, ha e deve lavorare perché si trasformi in opportunità sempre più concreta di crescita complessiva.
Fondamentale sarà per il futuro prossimo l’integrazione tra l’offerta cittadina e quella del Salento in generale, per una proposta di destinazione che possa essere competitiva e vincente e che, soprattutto, riesca a valorizzare al meglio tutte le risorse in maniera sostenibile per l’ambiente, per le persone generando inevitabilmente anche benefici per l’economia stessa del territorio.
