Quella di ieri, un po’ come il periodo di Pasqua con i parenti, è stata la gara dei grandi ritorni di ragazzi che mancavano da un po’ all’appello delle buone prestazioni. Vediamo i tre migliori.
TERZO POSTO UMTITI
Torna lui e torna il Lecce migliore. Al di là dell’attenzione in difesa, Samu tiene alta la squadra, alza il baricentro e la linea di pressing, ci prova in avanti per un gol che, onestamente, meriterebbe senz’altro.
Samu è lo zio d’America, quello che solo nell’essere venuto ci ha fatto un regalo, ma che ci riempie ogni volta di doni per ricordarci quanto è prezioso. Welcome back Monsieur Umtiti!
SECONDO POSTO MALEH
Nelle ultime uscite il suo cognome aveva fatto troppo spesso rima con il tenore della sua prestazione. A sto giro invece l’ex viola ci mette tutto quello per cui è stato preso: intensità, qualità ed inserimenti in fase offensiva.
Youssef è il cugino di ritorno dall’erasmus: sempre lo stesso scapestrato, ma sicuramente arricchito e divertente. Bentornato eh, ti stavamo aspettando!
PRIMO POSTO DI FRANCESCO
Lui è quello del ritorno al gol. Per la squadra, a secco da 5 partite, ma anche per lui che a secco ci era da una striscia ancor più lunga. Non è la sua miglior stagione di A, ma lui ci mette sempre tanta voglia e qualità. Ritrova una rete che gli da fiducia, e restituisce al Lecce un giocatore fondamentale per questo finale di stagione.
Di Fra è il fratello che scende da Milano, che non si fa sentire spesso ma che quando torna, in fondo, è sempre lo stesso. Un folle che al momento giusto tira fuori la battuta che serve per risollevare gli animi. Bentornato Bro!
TOP OF THE OPP
Ha girato l’italia portando bel calcio e risultati ovunque sia andato. Ha gestito, spesso da solo, situazioni spinose con società che poi l’hanno usato come parafulmine. Ma adesso è il suo momento. LUCIANO SPALLETTI merita tutto questo, entrare nella storia del Napoli e d’Italia come allenatore del terzo scudetto. Complimenti dal Salento, mister!