Se la lotta salvezza è un ring, ieri sono stati pochissimi a lottare. È stato proprio un KO tecnico, vediamo chi si è comunque riuscito a salvare.
TERZO POSTO FALCONE
Qualcuno gli imputa un errore sul gol di Ngonge. Ma dimentica, forse troppo superficialmente, tutte le super parate che anche ieri hanno permesso al Lecce di rimanere a galla, nella partita di ieri ed in tutto il campionato.
Falcone sul ring ci è salito già da quanto ha scelto di venire a fare il portiere titolare nel Salento. E di certo non ha ancora gettato la spugna, anzi.
SECONDO POSTO HJULMAND
Il livello è un altro, si vede ad occhio nudo. La sua capacità di intercettare palloni nelle situazioni chiave è impressionante, peccato che spesso i compagni non sappiano che farsene. Gestisce la partita con un giallo nel primo tempo sul groppone, senza risparmiarsi mai.
Morten lotta sul ring di questa squadra da due anni, ma è già un leader, il capitano di un gruppo di boxer non proprio al suo livello. Ma lui aizza compagni e tifosi con i suoi colpi a schermare l’avversario. E menomale che ci pensa lui.
PRIMO POSTO UMTITI
È l’ultimo a lasciare il campo. Basta questo a capire quanto ci tenga, quanto stia soffrendo a vedere la squadra sofferente, quanto vorrebbe contribuire a scrivere un finale vincente alla sua storia giallorossa.
Umtiti è il Rocky Balboa di questo Lecce. A volte, però, gli Apollo Creed sono i suoi stessi compagni. Speriamo che, alla fine, vinca lui.