Anche se siamo ancora a fine novembre, partite come quelle di ieri pesano come un macigno sulla lotta salvezza. E prendersi la scena, in un’area così importante, vale quanto portare a casa comunque almeno un punto. Ma l’ex tecnico giallorosso si gioca tutto, e ha messo su una squadra pronta rialzarsi nella polvere della sua arena.
Vediamo quali sono stati i protagonisti migliori di lunedì nell’Arena di Baroni.
TERZO POSTO FALCONE
Wladimiro è una star affermata di questo Lecce, non poteva certo farsi intimorire dalle luci della ribalta di una delle arene più importanti d’Italia. Anche a Verona sfodera una prestazione straordinaria, vitale per un Lecce che ha sempre bisogno del suo miglior Falcone per continuare a brillare sui palcoscenici di Serie A.
Wladi nell’Arena di Baroni è il vecchio leone che è garanzia assoluta di spettacolo che vale sempre il prezzo del biglietto, soprattutto per i suoi tifosi.
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SECONDO POSTO BLIN
Non è facile ritrovarsi a lottare da solo al centro di un’Arena importante come quella messa su dall’ex Baroni. Eppure Alexis non lo sa, e corre per sé e per gli assenti Kaba e Ramadani, rammendando dove può ed imboccando il pallone giusto per Gonzalez. Piccola sbavatura sul gol di Djiuric, ma d’altronde è umano anche lui.
Nell’Arena di Baroni Blin è il fante di lotta e di governo, il legionario pronto a dare tutto per la causa, anche di fronte al suo ex Comandante.
PRIMO POSTO GONZALEZ
Era da un po’ che Joan stava mostrando segni di crescita. Il gol di ieri, fortunoso quanto ricercato, certifica il ritorno tra noi di un ragazzo che l’anno scorso ha subito la pressione dell’enfant prodige. Davanti al suo mentore, Gonzalez torna quello che era stato nella prima parte della scorsa stagione: una mezz’ala di qualità, con la tecnica e gli inserimenti di un centrocampista catalano.
Nell’Arena di Baroni Joan ritrova il suo passato per riportare, nel presente, l’impressione che infondo si tratti davvero di qualcosa di più di un astro nascente. Una star da Arena di Verona.
