Buona la prima. Laura Pausini e Biagio Antonacci travolgono lo stadio San Nicola di Bari, per la prima data del loro tour: i due artisti partono dalla Puglia, davanti a 44mila spettatori, con la prima di undici date negli stadi italiani.
Un palco da 78 metri di lunghezza, 22 metri di altezza, 1200 metri quadri di piano di calpestio su tre livelli, più di 670 puntiluce e 4 passerelle che formano il logo del tour, è quello che accoglie i due artisti in un San Nicola gremitissimo di spettatori. Sul palco con Laura e Biagio la band formata dal direttore musicale per Laura Pausini Paolo Carta (chitarra), dal direttore musicale per Biagio Antonacci Massimo Varini (chitarra), e poi da Placido Salamone (chitarra), Fabio Coppini (tastiere), Gareth Brown (batteria), Roberto Gallinelli (basso), Ernesto Lopez (percussioni) e Yuri Barilaro (tastiere). E ancora, 4 archi (Giulia Monti, Francesca Musnicki, Caterina Coco e Giulia Sandoli), 4 coristi (Claudia D’Ulisse, David Blank, Gigi Fazio e Roberta Granà) e 9 ballerini, sotto la direzione artistica di Luca Tommasini, che ha lavorato per mesi insieme a Laura e Biagio per la creazione di un concerto che rappresenti al top la loro “casa nuova”.
La scaletta del concerto è lunga, ben 33 brani – medley compresi – che Laura e Biagio interpretano quasi come un gioco, passandosi continuamente la palla. Apre lei con “Un’emergenza d’amore” e continua lui con “Liberatemi“. Poi ancora, “Resta In Ascolto“, “Non è mai stato subito”, “Il coraggio di andare”, “E Sta a Te” (durante la quale il San Nicola si infiamma per la prima volta, trasformandosi improvvisamente in una festa in spiaggia che sancisce l’inizio della stagione). La serata continua tra medley vari dei più grandi successi di entrambi, ma anche di canzoni che i due artisti non proponevano da tempo. Biagio canta Laura e Laura canta Biagio, in un connubio perfetto che solo due artisti così, ma soprattutto due grandi amici possono creare. Lei si riscopre l’adolescente fan di Biagio e recupera dal repertorio di lui “Sei ” e “Se tornerai“. “È il momento più particolare, ho scelto le mie canzoni preferite di Biagio, da quando era piccola”, dice Laura.
La serata continua tra canzoni di lei (“La Solitudine”, “In assenza di te”, “Incancellabile”, “Strani amori”, “Simili”), e canzoni di lui (“Ti penso raramente”, “Sognami”, “Se io, se lei”, “Buongiorno bell’anima”). E ancora, “Frasi a metà”, “Primavera in anticipo”, “Se è vero che ci sei”, “Convivendo”, che Biagio e Laura cantano scambiandosi continuamente i ruoli.
Arriva il momento più intimo della serata: il palco centrale diventa un loft. Gli schermi si alzano ed ecco un divano, un caminetto e le luci di casa. Laura e Biagio diventano due amici seduti nel salone a chiacchierare del più e del meno, come se non ci fossero più di 44mila persone ad ascoltarli. Ed è qui che i due artisti si divertono a scambiarsi ancora le parti. Laura canta Biagio, in un medley di canzoni che l’artista sente sue e che ascoltava quando era ragazzina: “Se tornerai”, “Sei”, “L’amore Comporta”, “Ti ricordi perché”. E poi, Biagio canta Laura (“Ho creduto in me”, “Il mio sbaglio più grande”, “Fidati di me”). L’atmosfera intima funziona. «In fondo questo progetto nasce da un’idea romantica, il piano bar in uno stadio», dice la Pausini.
Nell’ultima parte della serata ecco che arrivano i pezzi più famosi delle carriere di entrambi e il San Nicola si infiamma nuovamente e diventa una grande arena pronta a gridare e tifare fino all’ultimo secondo. Arrivano “Non è detto”, di Laura, “Quanto tempo e ancora“, di Biagio, “Vivimi” (canzone di Laura, scritta da Antonacci) e ancora “Come Se Non Fosse Stato Mai Amore”, “Iris” e “In questa nostra casa nuova”, ultimo singolo della coppia inedita Laura&Biagio, attualmente in rotazione radiofonica.
Il concerto si conclude con tre pezzi finali, che Laura e Biagio cantano senza interruzione l’uno dall’altro. E quindi, “Non vivo più senza te” di Biagio, “Invece no“, della Pausini ed infine “Tra te e il Mare“, primo brano di Laura scritto da Biagio Antonacci.
Uno spettacolo ad armi pari, dove Laura e Biagio mostrano davvero chi sono, senza filtri. Tra i due esiste una vera amicizia e questo sul palco lo si percepisce. Le loro voci si incastrano perfettamente, creando un connubio che diventa quasi magia. E’ uno spettacolo che per essere davvero assaporato deve essere visto dal vivo, anche perché – come è stato ripetuto in conferenza stampa dai due artisti – non ne verrà realizzato un dvd; infatti Laura ha dichiarato poco prima dello show, «Talvolta è più bello tenersi tutto nella mente, come si faceva una volta». Chi non c’è stato o non ci sarà, questa volta si deve accontentare degli spezzoni pubblicati sui social. «L’ho capito quando lui mi ha raccontato del concerto di Marley a San Siro degli anni 80. Non esiste una documentazione ufficiale, ma Biagio si ricorda ancora».
Queste tutte le date del tour “Laura Biagio Stadi 2019” (prodotto e organizzato da Friends & Partners): il 29 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, il 4 e il 5 luglio allo Stadio di San Siro di Milano, l’8 luglio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, il 12 luglio allo Stadio Dall’Ara di Bologna, il 17 luglio allo Stadio Olimpico di Torino, il 20 luglio allo Stadio Euganeo di Padova, il 23 luglio allo Stadio Adriatico di Pescara, il 27 luglio allo Stadio San Filippo di Messina e l’1 agosto alla Fiera di Cagliari.