Sicuramente tradizione tramandate ma anche, un po’ devozione. La Vigilia dell’Immacolata in tutte le case del Salento si rispetta il digiuno, ma solo fino a mezzogiorno quando in tavola si ripete un rito a cui nessuno vuole rinunciare. Il 7 dicembre si pranza ‘solo’ con la puccia, un pane morbido con una crosta croccante, condito rigorosamente con il tonno. In realtà, c’è chi aggiunge i capperi, chi le alici, chi la ricotta forte e i peperoni fritti. Una usanza antica, antichissima che continua ad andare in scena anno dopo anno e che nessuna moda non locale è riuscita ad accantonare.
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