Mai come adesso è arrivato il momento di mettere in campo qualcosa in più.
In termini di contributi, soprattutto se si parla di gol e assist, il giocatore che tutti attendono con ansia è Gabriel Strefezza.
Espeto ha già dimostrato, dall’anno scorso, di poter cambiare la partita in qualsiasi momento. La sua abilità con la palla tra i piedi e la sua vena realizzativa è e sarà, per il Lecce, l’arma in più.
Dopo una prima parte di campionato dove ha dimostrato abbondantemente a tutti il suo crostallino valore, è andato man mano spegnendosi. Un po’ di stanchezza fisica e mentale è fisiologica.
Ora però, nel momento critico, serve come l’aria la sua “garra“, il suo intuito e il suo fiuto per il gol.
Dovrà cercare di prendere per mano la squadra già da domenica e per le prossime nove, importantissime, gare.
Può e deve farlo, anche in vista della visibilità che ormai ha acquisito nel massimo campionato italiano e se vuole, ancora una volta, sorprendere il Ct azzurro Roberto Mancini.
La partita contro la Sampdoria potrebbe essere, per lui e per tanti altri, la partita ideale per tornare a sorridere ed esultare come ci aveva abituato fino a qualche settimana fa.
Sette gol non sono pochi, anzi. Nell’economia realizzatica di una squadra come il Lecce rappresentano, numeri alla mano, quasi un terzo delle marcature rispetto all’intera squadra.
Per non parlare degli assist e degli strappi improvvisi che riesce a dare durante il match.
Aspettiamolo con fiducia, dunque, sicuri del fatto che una reazione già c’è stata contro il Napoli.
Il Lecce attende il miglior Strefezza e siamo sicuri che il brasiliano risponderà presente domenica contro i blucerchiati.