Lecce, l’importanza di partire con il piede giusto

Tra nuovi arrivi e buone conferme, un primo bilancio del ritiro austriaco

Il 3 a 0 al quotatissimo Werder Brema sugella un avvio di ritiro più che positivo.

Nonostante le tante vicissitudini di mercato e i rumors per tanti suoi talento, la stagione 2024 – 2025 della squadra di Luca Gotti è partita con il piede giusto: 3 successi in 3 uscite e tante buone impressioni dalla prima fase del ritiro in Neustift.

20 gol fatti e 0 subiti: dati relativi, ma significativi per una squadra in fase di ri-costruzione verso una stagione che, ad ogni modo, si preannuncia come storica.

Le buone indicazioni arrivano, con tonalità diverse, da ogni reparto. La porta sembra quello più completo, con il nuovo arrivo Früchtl che sembra già perfettamente inserito nella rotazione con il carichissimo Falcone.

La difesa

La difesa, invece, è quella più in costruzione. La partenza, amara quanto necessaria, di Pongracic, ha aperto il varo al suo successore Gaspar, che già da queste prime uscite ha dimostrato di poterne raccogliere l’eredità carismatica e tecnica, seppur con caratteristiche differenti. Anticipi a testa alta, predominanza fisica e ottimo temperamento mostrati ieri contro il Werder Brema fanno da ottimo preludio alle aspettative di una società che ha puntato molto su di lui.

Quelli di Gallo e Dorgu difensori centrali, invece, sembrano destinati a rimanere solo esperimenti estivi: il primo, dato in partenza, comprenderà nei prossimi giorni il proprio destino. Per Dorgu, invece, alta o bassa che sia, la fascia sembra essere la destinazione più naturale.

Il centrocampo

A centrocampo ottime impressioni ed intesa dalla “nuova” coppia Pierret – Maleh: il neo-acquisto francese è sembrato già in palla, con caratteristiche tecniche importanti, che spesso il Lecce nella scorsa stagione non aveva trovato nei suoi mediani. Dalla capacità di inserimento a cambi di campo, l’ex Ligue 2 sembra essere il profilo giusto per dare ai giallorossi qualità e gamba.

Il rientrante Maleh, richiesto dall’Empoli, sta provando a convincere Gotti e Corvino della bontà di 5.5 milioni spesi solo un anno fa per il riscatto: la sua conferma passa da questo pre-campionato, che, chissà, potrebbe regalargli una nuova chance in giallorosso.

L’attacco

L’attacco è, al momento, il reparto più fornito di alternative e interpreti: se sugli esterni scalpitano Tete Morente e Listkowski, al centro Kristovic, orfano di Piccoli (quasi fatta la Cagliari), si è caricato da subito la squadra, con la doppietta di ieri ai tedeschi utile per il morale di un ragazzo che vive per il gol.

Le alternative sugli esterni non mancano, con Banda pronto a rientrare, Rafia che ha grande voglia di riscatto e Pierotti pronto ad una stagione da protagonista. Capitolo a parte merita Pablo Rodriguez, sempre voglioso ed in palla, ma già sulla lista dei partenti con tante richieste, soprattutto dalla B.

Insomma, un bilancio più che positivo, in attesa di nuovi sviluppi di mercato e della prossima. affasciante, sfida a tinte giallorosse di mercoledì prossimo contro i turchi del Galatasaray.

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