La ripresa degli allenamenti è fissata per oggi pomeriggio all’Acaya Golf Resort & SPA.
La settimana più bella, quella che la squadra, la società e tutta la piazza aspettavano da tempo, da una stagione intera. Una settimana di festa ampiamente meritata, anche dopo una fase della stagione in cui gli altri e bassi hanno messo in pericolo un obiettivo per il quale la squadra aveva posto basi solide nei primi mesi di campionato.
La partita di domenica sera alle 21 contro il Bologna, a lungo immaginata come decisiva, sarà invece un prologo alla festa più grande, quella del bagno di tifosi tra le vie della città pronti a celebrare i giovani beniamini di questa nuova pagina di storia giallorossa.
Ma non solo: c’è anche un successo in casa da conquistare, una vittoria casalinga in uno “scontro diretto” che il Lecce in questa stagione non ha mai raggiunto. Un tabù da sfatare anche per riportare negli occhi dei tifosi il piacere di rivedere una bella partita della propria squadra, dopo le ultime delusioni contro Sampdoria, Verona e Spezia.
Delusioni effimere, contestuali, per un Lecce che è arrivato comunque all’obiettivo grazie a caparbietà, sacrificio ed unità di intenti anche nei momenti più bui. Ma anche un Lecce che, come giustamente ricorda nelle interviste Baroni, è l’unica squadra in Europa a non aver mai subito più di due gol in una partita, con una difesa da record che è già negli annali della squadra giallorossa.
Al lavoro verso domenica ci sono anche le autorità, che ieri hanno definito il piano di sicurezza per il corteo dei festeggiamenti che consentirà l’ormai consueto abbraccio tra il Lecce e la sua vera forza, quella che non l’ha mai abbandonato sin dalla campagna abbonamenti: la sua gente.