Lecce, Pablo Robriguez: storia di un amore finito troppo presto

Il direttore Corvino ieri in conferenza ha aperto a una nuova cessione per l’ex Real Madrid

Natale del 2020, al Via Del Mare arriva il Vicenza che tiene bloccata la squadra di Corini, in piena corsa per i play off, sull’1-1. Dalla panchina si alza un giovane attaccante, esile e riccioluto, arrivato pochi mesi prima dalla cantera del Real Madrid: ci mette 5 minuti a segnare il sul primo gol in maglia giallorossa, decisivo per il 2-1 finale.

La storia d’amore tra il popolo leccese e Pablo Rodriguez comincia così, con altre 5 reti e 2 assist che lo disegnano come un predestinato, un bomber pronto a scrivere una nuova pagina di storia giallorossa.

Poi arriva Baroni, una stagione sottotono, qualche infortunio e qualche panchina di troppo, ed un equivoco tattico che portano il canarino a giocare da esterno, ruolo in cui fa fatica e finisce, inevitabilmente, per deludere. La stagione successiva assaggia la serie A, ma dopo 6 mesi e qualche scampolo giocato le strade si separano per la prima volta.

Le ultime stagioni

A Brescia Pablo ritrova continuità, ma anche una squadra che lotta per non retrocedere che fa fatica a rialzarsi: lui ci mette la solita generosità, ma i numeri dicono che 3 gol e 1 assist in 15 presenze sono troppo poche per un bomber in cerca di riscatto.

Dopo un buon precampionato con D’Aversa, nella scorsa stagione finisce ad Ascoli: altro giro, stessa storia, per una squadra marchigiano partita con ben altre ambizioni e finita presto nel vortice della retrocessione, in cui cade definitivamente dopo diversi anni di B.

Pablo chiude la stagione con 4 gol e 4 assist in 37 presenze, un bottino fin troppo magro per un ragazzo di 22 anni che, in fondo, in campo non lesina mai grinta ed entusiasmo.

Il futuro lontano da Lecce

Pablo Rodriguez ha ancora un anno di contratto con l’US Lecce. Data la giovane età, la società di Via Colonnello Costadura sta valutando un rinnovo per poi pensare a un nuovo prestito in B, con la Carrarese pronta ad accogliere l’ex madrileno insieme all’altro giallorosso, Marco Bleve.

Di certo Pablo cercherà il riscatto lontano da Lecce, terra che l’ha amato e che spesso lo ama e invoca ancora ma che, purtroppo, non ha mai più visto in lui quello che in tanti avevano sognato in quella serata del Natale 2020: le stigmate di un campione che poteva scrivere la storia di questo Lecce.

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