Lecce, perché è il momento di crederci più che mai

L’obiettivo salvezza passa dalla stessa chiave di sempre: uniti, per scrivere la storia dell’Unione Sportiva Lecce

Lo scetticismo che ha accompagnato l’annuncio del nuovo mister, Giampaolo, è lo stesso di sempre. Ad ogni nuovo inizio diffidenza e timore incupiscono gli obiettivi di una squadra che, storicamente, per farcela ha bisogno prima di tutto della sua gente.


Non è il momento di mollare, anzi. È il momento di crederci più che mai.


È questo il grido che si alza, tra le righe, dalle conferenze stampa del Via Del Mare di questi giorni. Ed è questo anche l’unico possibile viatico per inseguire un traguardo che, non a caso, sarebbe davvero storico.


La fine dell’era Gotti ha generato sentimenti contrastanti in una tifoseria dove i malumori serpeggiavano già da un po’. A chi considerava l’ex tecnico dell’Udinese responsabile di un avvio di campionato deludente quanto confuso, si è unito chi deluso lo è dal livello tecnico della squadra allestita in estate, giudicata incapace di giocare le sue carte in una serie A sempre più competitiva.


Il cambio va, soprattutto, nella prima direzione, affibbiando al tecnico della scorsa salvezza le colpe di una squadra allo sbando non tanto in classifica, quanto in atteggiamenti in campo e credo tattico che spesso latitava ad essere coerente.

L’ex tecnico del Lecce Luca Gotti


L’arrivo di Giampaolo , però, può e deve rappresentare un punto di svolta della stagione.


Può perché un allenatore con la sua esperienza, già dalle prime parole in conferenza, non arriva certo a Lecce per “tirare a campare” ma per cercare l’opportunità di un rilancio, che è lo stesso che si chiede alla squadra.


Deve perché bisogna lasciarsi necessariamente alle spalle quanto è stato finora. A partire dalla squadra, spesso protagonista di atteggiamenti poco inclini alla realtà di questa società, fino ad arrivare ai tifosi che, ottenuta la svolta tanto attesa, ora dovranno supportare fino in fondo un progetto che non può prescindere dal loro sostegno e dalla loro passione.


La chiave è la stessa, quella di sempre, quella che negli scorsi 2 anni ha permesso di fare la differenza e di ottenere un traguardo certo non meno arduo di quello di quest’anno.
Uniti, per un unico obiettivo.

Quello di scrivere, ancora una volta, la storia dell’Unione Sportiva Lecce.

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