Ci sono stagioni che nascono sotto una buona stella, che lanciano segali positivi da subito,
che pur nella tempesta trovano il modo di manifestare la speranza di un futuro migliore.
Ce ne sono altre, poi, in cui non solo piove, ma diluvia sul bagnato, in cui la legge di Murpy
mostra tutte le sue evidenze più estrose, senza pietà.
Questa stagione, dopo le prime 15 partite, è decisamente ‘nu pocu e nu pocu‘, con episodi
favorevoli, come il pari con la Juve di 7 giorni fa, che sembrano epifanie nella tempesta di
sventure che si avventano sui giallorossi.
E non per i risultati, che vanno e vengono, ma per infortuni che, mirati e chirurgici, stanno
devastando gli uomini migliori di questa squadra, decimando quella già residua qualità che
pareva poter essere barlume di speranza. Male male.
The show must go on
L’occasione per il riscatto arriva subito, ed è di quelle da non sbagliare: domenica all’ora di
pranzo arriva al Via Del Mare il Monza di Alessandro Nesta.
I brianzoli, alla terza stagione in A esattamente come i giallorossi, sono invischiati nei bassi
fondi della classifica e lottano per rialzarsi, dopo 3 sconfitte nelle ultime 5 partite. Il Lecce deve e dovrà trovare una quadra nuova, senza più Gaspar per un po’, provando a
fare del gruppo il valore aggiunto che questa rosa, nei singoli, ha sempre meno.
Un’occasione da non perdere, per dimenticare in fretta la Grande Amarezza capitale.