Il Lecce giocherà domenica 6 agosto alle 21 il trofeo internazionale “Ramon de Carranza” a Cadice. Scopriamo la storia di questo importante appuntamento.
Tra i tornei estivi più prestigiosi del calcio iberico, il trofeo nasce nel 1955 e prende il nome da uno dei suoi fondatori, José León de Carranza, decise insieme ad altri soci del club di organizzare un quadrangolare per risollevare le sorti economiche della società.
Le prime tre edizioni del trofeo videro trionfare il Siviglia, prima delle vittorie di Real Madrid e Barcellona. Inizialmente riservato alle squadre spagnole, il trofeo ha coinvolto nel tempo anche squadre da tutto il mondo, come il River Plate, e numerose squadre italiane, prima tra tutte il Milan nel 59. Nonostante le numerose partecipazioni, però, nessuna delle squadre del nostro paese è mai riuscita a vincere il trofeo “Ramon de Carranza” in 68 edizioni.
Il Trofeo e la sua coppa si sono evoluti nel tempo fino a diventare uno dei più grandi e spettacolari e riconosciuti del calcio internazionale. La coppa del trofeo, infatti, attualmente pesa ben 12 kg, cosa che costringe i giocatori a sollevarlo a più mani.
Il Lecce domenica affronterà in gara secca il Cádiz Club de Fútbol, con i rigori che decideranno la vincitrice in caso di parità. Nella scorsa edizione la squadra locale è stata battuta per 4-1 dall’Atletico Madrid di Diego Simeone che è diventato la squadra con più vittorie del torneo (10), lasciando al secondo posto i padroni di casa (9).
Nel tempo il trofeo è diventato parte importante della cultura locale, un evento ormai equiparato allo storico carnevale e ai riti della Settimana Santa.
Una vetrina internazionale importante per il Lecce, che a Cadice cercherà di fare una bella figura e, perché, riuscire a vincere dove nessuna italiana ha mai fatto prima ed entrare nella storia di questo importante torneo.