Parliamoci chiaro: non ci piacciono le utopie: e la prima vittoria in casa del Lecce, proprio contro la Juventus, un po’ lo è.
La storia di Davide contro Golia è mitizzata, è una leggenda, a volte riesce e a volte no.
Proviamo e dobbiamo essere razionali, quindi zero scaramanzia.
Negli ultimi tre incontri al Via del Mare il Lecce ha raccolto un pari, nell’ultimo precedente (1-1, Dybala, Mancosu), una sconfitta (0-1, Matri), ed una vittoria nel 2011, con i gol di Mesbah e Bertolacci.
Il Lecce per dare il meglio di sé, anche in casa, ha per sua fisionomia bisogno di trovare spazi. La Juve, per storia, orgoglio e tradizione, ha bisogno di riscattarsi dopo una campagna in Champions ancor più deludente di quelle delle annate precedenti.
Saremo in tanti, forse come mai lo siamo stati, al Via Del Mare a tifare Lecce, Lecce e basta. I tifosi “extra” hanno davvero fatto fatica a trovare posto, se non nel settore ospiti. E questo la squadra lo sa, e questo la squadra lo deve sentire, e di questo la squadra dovrà farne una forza.
Adesso abbandoniamo la razionalità.
E sogniamo, ancora una volta, come abbiamo sempre fatto, partendo da sconfitti come sempre ci hanno dati, e vincendo quei pronostici che ci danno già sconfitti.
Si, si può fare!