Alessandro Tuia, difensore del Lecce, al termine del match perso contro il Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa.
Tra le diverse cose, un riferimento anche al recente episodio che ha visto coinvolto il difensore e la dirigenza giallorossa, nel quale Tuia aveva definito alcuni esponenti come ‘burattinai’: “Il passato è passato, non se ne parli più. È stato un periodo del quale non vorrei parlare, sono felice che il mister mi abbia dato la possibilità di scendere in campo a Bergamo e oggi” – esordisce così il numero 13 giallorosso, che continua: “Sono un professionista e darò il massimo per il Lecce”.
Poi, un riferimento al match di ieri, perso contro il Sassuolo per 1-0: “In occasione del gol hanno tirato un missile, molto forte e preciso, condizionato dal vento e purtroppo non siamo riusciti a leggere la traiettoria. Un pareggio forse sarebbe stato più giusto. Serve entusiasmo, lo stesso che ci ha portato a fare 27 punti. Questa è una battuta d’arresto, ma bisogna andare avanti, lavorando sugli errori e con entusiasmo continuare a fare buone cose. San Siro? Il mio obiettivo è quello di giocare, darò sempre il massimo, poi è il mister a decidere se farmi giocare”.