È domenica, siamo a Marzo, la mente e il cuore non possono che correre verso quei colori per cui viviamo una passione che non conosce sosta: la testa va alla volata finale, e a quell’irrefrenabile voglia di scrivere, insieme, un’altra pagina di storia.
La pausa nazionali non interrompe il flusso di emozioni e di coscienza di un campionato stoppato sul più bello, e pronto a lanciarsi definitivamente verso i verdetti che scriveranno la parola fine della stagione.
Una stagione che offre al Lecce 9 ultime chance per aggiungere alla sua bacheca un traguardo mai raggiunto prima.
Si susseguono tabelle, calcoli, algoritmi, ma la verità è quella che scriverà il campo in ogni singolo minuto che ha ancora da offrire.
Uno stop che sa di opportunità
Lo stop arriva quasi a resettare uno dei momenti più difficili della stagione, fatto di 4 sconfitte consecutive e di tante certezze smarrite per strada. Allo stesso tempo però offre un momento per riflettere e di riconsiderare le forze a disposizione verso i prossimi impegni.
Il recupero ad abile ed arruolabile di (quasi) tutta la rosa offre l’opportunità unica di pensare a qualcosa di diverso, ad alternative pronte a dare il quid in più e a uomini che, finora, sono stati sfortunati ma che sono pronti a dare il loro contributo.
Le nazionali, in più, restituiranno a Giampaolo ragazzi rinfrescati e motivati dagli impegni internazionali, in cui hanno avuto modo di rimettere nelle gambe minuti e sensazioni positive.
Da Gaspar a Banda, da Ramadani a Rebic, fino ad arrivare agli acquisti di gennaio: una batteria di frecce pronte ad essere scoccate per provare a centrare l’obiettivo.
Pochi calcoli da fare, nessuna corsa sugli altri, solo e soltanto convinzione che partendo dalle proprie forse tutto si possa fare, qualunque sia l’avversario.
Contando sempre, e senza indugi, su una passione che soffia forte sulle vele di questa squadra.
Una passione che non conosce sosta.