Domenica il Lecce scenderà in campo con la consapevolezza di giocarsi una vera e propria finale contro il Venezia. Dopo cinque sconfitte consecutive, la squadra di Marco Giampaolo deve assolutamente trovare la vittoria per tenere aggrappato con le unghie e con i denti il sogno salvezza.
La formazione salentina aveva iniziato il girone di ritorno con il piede giusto, ottenendo due successi importanti, ad Empoli (1-3) e a Parma (1-3), oltre a due pareggi, in casa contro il Bologna, 0-0, e a Monza, 0-0. Tuttavia, le sconfitte subite a Cagliari (4-1) e al Via del Mare contro l’Inter (4-0) hanno segnato l’inizio di una fase negativa che si è poi acuita nelle settimane successive.
Infatti, nelle ultime cinque partite, il Lecce ha collezionato altrettante sconfitte: l’Udinese ha espugnato il “Via del Mare” per 1-0, la Fiorentina ha vinto con lo stesso risultato al “Franchi”, il Milan si è imposto 3-2 in Salento, il Genoa ha superato i giallorossi per 2-1, mentre la Roma ha avuto la meglio con un altro 1-0. Un ruolino di marcia disastroso che ha lasciato il Lecce senza punti nelle ultime cinque gare, facendo scivolare la squadra in una situazione delicata (sempre, però, fuori dalla zona rossa della classifica, a +2 dall’Empoli dell’ex D’Aversa).
Proprio per questo motivo, la sfida con il Venezia assume un valore cruciale. Una vittoria darebbe nuovo slancio alla corsa salvezza, permetterebbe ai salentini di scalare posizioni in classifica e, soprattutto, infonderebbe nuova fiducia ad una squadra che ha bisogno di ritrovare certezze e morale. Un ulteriore passo falso, invece, renderebbe ancora più complicata la lotta per mantenere la categoria, anche alla luce di un calendario tutt’altro che agevole nelle ultime giornate.
Il Lecce deve affrontare la gara di domenica con lo spirito battagliero di chi sa di non avere alternative. Sarà una finale da vincere a tutti i costi, per riaccendere le speranze di una città che sogna di rimanere in Serie A.
