Prende il via ufficialmente “L’Europa e il Mediterraneo: libri ed incontri per un mare di partecipazione”, rassegna organizzata dall’Associazione Culturale “Festival Nazionale del Libro” e sostenuta dal Consiglio Regionale della Puglia.
L’obiettivo principale della rassegna è quello di incrementare maggiormente la sensibilizzazione alla cittadinanza attiva, in particolare per i giovani pugliesi, attraverso incontri ed iniziative che possano sviluppare un dialogo costruttivo in luoghi aperti delle comunità che diventano spazi per la partecipazione di tutti.
A partire da questo presupposto, “L’Europa e il Mediterraneo: libri ed incontri per un mare di partecipazione” vuole migliorare l’inserimento sociale e la piena partecipazione dei giovani alla vita della società anche in un contesto europeo; sviluppare la solidarietà tra i giovani e la società; operare sui giovani come importante e fondamentale risorsa per la crescita sociale ed economica del territorio; supportare la partecipazione attiva dei giovani e della collettività; potenziare la creatività giovanile come momento di partecipazione e di potenziale sviluppo culturale.
La rassegna prevede una serie di incontri e di presentazioni di libri su tutto il territorio regionale con alcuni autori che affrontano, attraverso le proprie pagine, tematiche inerenti all’Europa e al Mediterraneo, senza tralasciare anche temi di priorità attuale capaci di stimolare una capacità critica e di condivisione sia da parte dei giovani che dei cittadini delle comunità ospitanti. Così, all’interno della rassegna, troveranno spazio anche storie di chi ha fatto sua la lotta alla mafia, progetti di tutela ambientale del territorio, storie e testimonianze di impegno per tutti i diritti civili e tanto altro ancora.
«Avvicinare i giovani alla lettura, coinvolgerli nelle discussioni sui grandi temi che riguardano il nostro Paese, ma anche l’Europa. Un momento di crescita sociale e di condivisione per stimolare tra le nuove generazioni lo spirito critico che permetterà loro di compiere scelte più consapevoli. È questo lo scopo del progetto che vedrà coinvolti centinaia di giovani pugliesi e diverse scuole. Sono davvero contenta di questo momento di confronto e di riflessione. Partiamo con Lorenzo Tosa e con un tema molto importante che riguarda il valore della vita e le relazioni umane per affrontare le difficoltà», spiega la Presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone.
Il primo autore ospite della rassegna è il giornalista Lorenzo Tosa che presenta il suo ultimo libro, edito da Rizzoli, dal titolo “Vorrei chiederti di quel giorno”.
“Sapere o ignorare sono forme simmetriche di salvezza”. È in questo dittico contraddittorio e duellante l’innesco del racconto del nuovo libro di Lorenzo Tosa. E l’inchiesta privata e corale su Bruno, suo padre, morto suicida il 2 aprile 1986, non può che partire dall’ultimo giorno e dalle ultime ore trascorse insieme. Lorenzo aveva solo due anni e mezzo, non può ricordarle ma può ricostruirle e in parte immaginarle, e da lì avviarsi nel lungo e tortuoso viaggio per ricomporre i pezzi di una storia finora taciuta, in un’operazione di omissione concordata messa in atto dalla sua famiglia. Lo farà parlando con chi Bruno lo ha conosciuto e amato, gli amici, i compagni, le donne della sua vita; ricorrendo alla memoria e ricucendo i frammenti di Bruno arrivati fino a lui, senza sconti per nessuno e per se stesso; scavando anche nelle proprie insicurezze di bambino, di giovane adulto e di genitore a sua volta, per rispondere all’urgenza di conoscere e raccontare suo padre. C’è quindi Genova nelle pagine del libro, c’è l’Italia degli anni Sessanta e Settanta e la generazione della politica e della contestazione, il turbinare nell’aria e nei cuori di nuovi modi di stare insieme nell’amicizia e nell’amore, e lo scontro tra i padri e i figli che sarà la cifra forse più paradigmatica di quegli anni. Dentro la vicenda di Bruno Tosa, ragazzo di trentatré anni, c’è la riflessione, così attenta e delicata nelle parole di Lorenzo, sul crollo psichico che porterà all’esito della vicenda, sullo stigma che il disagio mentale ancora si porta dietro, sulla cronaca di una morte non annunciata.
La presentazione del libro trova corrispondenza anche con quanto approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale in merito alla legge sullo psicologo di base che vede proprio la Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Loredana Capone come prima firmataria.