Libri, Daniele Mencarelli presenta “Brucia l’origine” in giro per la Puglia

Dal 9 al 12 aprile lo scrittore Daniele Mencarelli è in Puglia per presentare “Brucia l’origine“, il suo ultimo romanzo uscito per MondadoriMercoledì 9 aprile alle 19:30 il minitour prenderà il via dalle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie con Ilenia CaitoGiovedì 10 aprile alle 10:00 l’autore incontrerà le studentesse e gli studenti dell’IISS “Galileo Ferraris” di Molfetta mentre alle 18:00 la presentazione sarà ospitata al Liceo Majorana Laterza di Putignano per la quattordicesima edizione di “Libri dei vicoli del borgo” con la partecipazione dei ragazzi di G&T generationVenerdì 11 aprile alle 18:30 appuntamento alla Biblioteca OgniBene di Lecce per la rassegna Nel Frattempo, a cura di Diffondiamo idee di valore e Conversazioni sul futuro, con Simona CleopazzoSabato 12 alle 11:00 lo scrittore sarà alla Libreria Mondadori del Centro Commerciale Porte dello Jonio di Taranto e alle 18:30 alla Biblioteca Comunale Sant’Angelo di Gallipoli, in collaborazione con Macarìa – Indie Bookshop e Bottega Culturale, per la terza edizione della rassegna “Congiunzioni“, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Gallipoli, con la direzione artistica di Andrea Donaera.

IL ROMANZO
Da quattro anni Gabriele Bilancini non tornava a casa. Casa è il quartiere Tuscolano a Roma, dove è nato e vissuto insieme ai genitori, la sorella e una compagnia di amici inseparabili. Oggi Gabriele abita a Milano ed è tra i dieci designer emergenti più quotati al mondo. È uno che ce l’ha fatta: l’esempio perfetto di come si possa essere artefici della propria sorte. A credere in lui e a lanciarlo è stato Franco Zardi in persona, un guru del design mondiale, che ha riconosciuto in Gabriele la grazia del talento. Da quel momento, la sua vita si è trasformata, ha preso a correre a un ritmo frenetico alimentandosi di adrenalina e soddisfazioni, non ultima l’incontro e l’amore con Camilla, la figlia di Zardi. E ora, dopo quattro anni, torna. A casa tutto è rimasto identico, a partire dalla vita dei suoi amici, come se il tempo non fosse trascorso, stesse abitudini, stesse giornate – al posto della scuola il lavoro – che si concludono ai tavolini del bar del sor Antonio.

L’abbraccio in cui lo avvolge il suo passato è la cosa più dolce e al contempo soffocante che potesse ricevere e lo costringe a prendere atto della frattura che lo abita. “Si vergogna della sua famiglia, della terra che lo ha allattato. Nel mondo che frequenta ora, quello dei ricchi, la nasconde come si nasconde un peccato. Da una parte le sue origini, dall’altra Milano e il suo presente di alto rango.” Quella che ha spinto Gabriele a disegnare è una passione vera, bruciante, su cui lui ha puntato tutto, uscendone vincitore. Eppure, una volta realizzato, il sogno non dà la felicità attesa. Cura poetica della lingua e potenza dei sentimenti si distillano con stupefacente limpidezza in un romanzo dal ritmo velocissimo. Mencarelli ci offre il quadro appassionante, la tranche de vie, di un quartiere della periferia romana che potrebbe essere una qualsiasi periferia, concreta ed esistenziale, in cui il protagonista coltiva un desiderio di esprimersi che non si appaga mai, un bisogno di appartenenza che non sa come incarnarsi.

Total
0
Shares
Previous Article

Squinzano Volley guadagna i playoff per la B, il Presidente Maggio: «È una gioia immensa, domenica tutti al PalaFefè»

Next Article

Classiche forme, presentato il festival fondato e diretto da Beatrice Rana: dal 13 al 20 luglio 2025 in Salento

Related Posts
Total
0
Share