Nel calcio, ogni tanto arriva quel momento decisivo in cui una squadra ha bisogno di un cambio di rotta per rialzarsi e affrontare le sfide con rinnovato vigore. Per il Lecce, quel momento è arrivato con l’arrivo di Luca Gotti.
Il suo arrivo a Lecce è stato quasi salvifico: per una squadra che cercava nuovi stimoli per ricominciare e per un ambiente che iniziava a scalpitare. Fin dall’inizio, l’impatto di Gotti è stato evidente: la squadra ha iniziato a giocare con maggiore convinzione, mettendo il cuore in campo e dimostrando di essere pronta a lottare per ogni pallone.
Nuove chiavi di lettura in campo
Grazie all’arrivo di Gotti, il Lecce ha non solo ritrovato fiducia e determinazione, ma ha anche scoperto nuove chiavi vincenti in campo. Tra queste, spiccano due mosse tattiche che hanno cambiato il corso delle partite.
A partire dall’avanzamento di Dorgu, fino ad allora relegato al ruolo di semplice staffetta con Gallo. Il suo apporto è stato cruciale per rafforzare il centrocampo e fornire supporto sia in fase difensiva che offensiva. L’accoppiata con Gallo, appunto, ha reso la fascia sinistra un vero ostacolo da superare per gli avversari, fino ad arrivare all’intesa vincente del match contro il Sassuolo: scatto di Gallo, assist di prima al centro per Dorgu, che supera Consigli e la mette dentro.
Inoltre, l’inserimento fisso di Piccoli al fianco di Krstovic in avanti ha dato nuova linfa all’attacco: la loro intesa ha creato un’efficace sinergia, mettendo in difficoltà le difese avversarie e garantendo una maggiore minaccia nel terzo finale del campo. Queste mosse tattiche hanno dimostrato la capacità di Gotti di leggere il gioco e adattarsi alle esigenze della squadra.
Intesa alle stelle con i tifosi
“Personalmente cerco di vivere la partita al di là delle tribune, ma vedere 8-9mila persone arrivate da Lecce non può che darti una grande responsabilità. Allo stesso tempo, rappresentano un enorme valore aggiunto“ – ha commentato così il tecnico giallorosso, al termine del match contro il Sassuolo, l’enorme afflusso di salentini giunti al Mapei Stadium di Reggio Emilia per incitare la squadra. E no, non è un caso: il suo arrivo ha rassicurato ambiente e tifosi, che hanno ritrovato in lui quell’animo da condottiero capace di guidare il suo esercito verso la vittoria.
L’arrivo di Gotti ha dato nuova vitalità al Lecce, che ha ritrovato la fiducia in sé stesso e ha messo la quinta lungo una corsa salvezza che, mai come quest’anno, non fa sconti a nessuno. Tre vittorie e quattro ‘clean sheet‘ in cinque partite non sono un caso; sono solo la conferma che Luca Gotti è stata la scelta migliore nel momento peggiore per il Lecce.