Encomi e lati negativi della trasferta di Monza e non solo.
MENZIONE D’ONORE – US LECCE
Ci sarà tempo, spazio e modo per le analisi e gli encomi. Ma noi, in questo piccolo spazio del nostro podcast, abbiamo cercato di raccogliere per tutta la stagione il buono che questa squadra e questa società comunque stavano offrendo. E per chi ha tenuto duro portando in fondo un progetto così ambizioso e difficile la salvezza è solo l’encomio più giusto, la menzione d’onore a chi nel 2023 dimostra che SI PUO’ FARE CALCIO anche senza petroldollari, super procuratori alle spalle o ansie da prestazione che portano facili stravolgimenti e dubbi risultati. L’US Lecce è la rivelazione di questo Campionato, di questo mondo del Calcio italiano, andando anche oltre chi vince uno scudetto ma vede la formazione primavera retrocedere ma centrando, in fondo, l’obiettivo con entrambe le squadre. ( e per i ragazzi il sogno non è ancora terminato). Complimenti UNIONE SPORTIVA LECCE, la Menzione d’Onore va a voi.
Ascolta la puntata
MENZIONE DI DISONORE – AI MISCREDENTI
Si, miscredenti. Perché di fede si tratta. Fede, fiducia in chi (vedi sopra) ha dimostrato negli anni di sapere bene cosa vuole per questo Lecce, cosa prova per questa terra e cosa sogna per la sua gente. E allora, al di là di tanti momenti di sconforto negli ultimi 3 mesi, la stima ed il rispetto verso questa società doveva essere (ed è stata, per molti) l’unica moneta di scambio a nostra disposizione per ricambiarne il sacrifico. Perché se è vero che sbaglia solo chi fa, l’US Lecce quando ha sbagliato lo ha fatto con la candida coscienza di chi agisce solo in nome e per conto di un amore profondo. Allenatori, giocatori, attaccanti, difensori, sono solo il mezzo, il tramite di questo amore tra le loro scelte ed il campo. E allora stima, rispetto e fiducia devono essere la base per vivere un’estate di costruzione serena e fiduciosa, perché in fondo siamo ancora in serie A. Alla faccia dei Miscredenti.