Menzione d’onore al girone di andata, il miglior Lecce da Zeman

Menzione d’onore al miglior Lecce dopo Zdeněk Zeman, quella di disonore va, invece, alla ferocia che non c’è.

La menzione d’onore di questo match va al GRANDISSIMO GIRONE D’ANDATA.

Ora, con onestà: quanti di noi avrebbero immaginato un Lecce fuori dalla zona “rossa” della classifica alla fine delle prime 19 giornate? Pochi, forse nessuno. Certo, non è un traguardo, anzi. Le statistiche dimostrano che, spesso, neppure il titolo di Campione d’Inverno si traduce sempre, simultaneamente, in uno scudetto a Maggio. Figuriamoci per la lotta salvezza. Le rivali si stanno organizzando, si stanno rinforzando e come, ahino, il Verona ha dimostrato, non hanno alcuna intenzione di gettare la spugna fin d’ora. Il + (numero) sulla terzultima rappresenta, semmai, un punto di partenza, un parametro che serve a dire che si, si può fare se si continua con la stessa voglia, la stessa determinazione e lo stesso lavoro quotidiano. Anzi, anche un po’ di più. Perché crescere e migliorare si deve sempre, soprattutto in serie A.

Lorenzo Colombo e Federico Baschirotto
Foto di Michel Caputo per Salento News

La menzione di disonore va, invece, alla ferocia che non c’è

La lupa alla fine del tunnel degli spogliatoi del Via del Mare, forse, aiuta, sta di fatto che in trasferta il Lecce segna poco tornando, per la seconda volta di fila, senza gol all’attivo. Non è un fatto di gioco, nemmeno di occasioni create, sembra proprio un gap di Killer Instinct che questa squadra ha, quella dannata voglia di scaraventare la palla in rete appena se ne ha l’occasione, anche sporca, anche brutta, come viene viene.

E’ questo quello che serve, è qui che bisogna migliorare, ed in fretta. Perché Verona dimostra una volta per tutte che 40 minuti di dominio non servono se gli altri, con un cross e un’inzuccata, si portano in vantaggio prima di te. Sarà che negli ultimi due anni Coda ci aveva abituato bene, sarà che i nostri avanti sono giovani e non hanno ancora la malizia che serve per spedire il pallone in fondo al sacco ogni volta che si può. Sta di fatto che la crescita, e la salvezza, passeranno anche (e soprattutto) da qui. E speriamo migliori presto.

“MENZIONE D’ONORE & DISONORE” È CONTENUTA NEL NOSTRO PODCAST ”INTERVENGO QUI DA LECCE”. Ascolta la nuova puntata su SpotifyApple Podcast e Amazon Music.

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