Un nuovo tormentone estivo sta per invadere il Salento. E non solo. Da mercoledì 14 giugno sarà disponibile su tutte le piattaforme e digital store “Ridere”, il nuovo singolo della band salentina Mamastè.
E dal 20 giugno, e per tutta l’estate, il gruppo riprende l’attività concertistica in giro per la Puglia.
Il brano è prodotto da Francesco Mancarella per l’etichetta discografica L’Arcadel blues e scritto in collaborazione con Antonio “Toni” Tarantino (pianista e compositore salentino che vanta prestigiose collaborazioni nazionali), edizioni Metatron e distribuito da Universal Music Italia. Contenuti grafici e shooting fotografico sono a cura di Giungla Creative Studio.
I Mamastè sono Lorenzo Mancarella (voce), Vito Stefanizzi (basso), Diego Martino (batteria), Francesco Mancarella (synth), tutti musicisti noti per avere intrapreso carriere solistiche e calcato importanti palcoscenici italiani, ma che insieme formano anche una eclettica band dal sound inconfondibile. Per questo brano ha collaborato anche Mirko Arnone (chitarra).
L’uscita della traccia, tutta da ascoltare, arriva dopo il grande successo del primo singolo “Perfetto per te” e si propone come una ventata di positività, di energia, di vivacità a suon di musica.
Perché la risata, a livello fisiologico, scatena il rilascio di endorfine e aumenta la produzione del neurotrasmettitore della felicità, la serotonina: ridere cura il cuore e alleggerisce l’anima. Ma ridere, in questo periodo storico, è così facile?
Da questa domanda nasce il nuovo brano dei Mamasté, che scelgono di “ridere” per un bisogno di rivincita e di libertà, e invitano a “ridere” non solo come riflesso incondizionato e apparentemente frivolo, ma come emozione che racconta grandi propositi. “Ho voglia di ridere…ridere…vivere…E non c’è senso da trovare, senza chiedermi se sia normale. E non mi importa di domani, con il mio presente tra le mani…”, racconta il brano.
“È stato molto bello lavorare con Toni, sin da subito ci siamo trovati in sintonia”, racconta Lorenzo Mancarella, cantante e leader della band, “con il gruppo abbiamo trovato le sonorità giuste e l’arrangiamento è venuto da sé. Mi rivedo nel testo, nei colori dei suoni e nella potenza evocativa del brano, che mi rende felice. Non vediamo l’ora di cantarlo e suonarlo dal vivo”.
E aggiunge: “Non è mai semplice scegliere con tante teste. Proveniamo da ascolti diversi e consolidati, ma nonostante questo troviamo sempre la chiave di lettura giusta. Lo stile del brano rappresenta la fusione di quattro giovani professionisti in carriera che ogni volta si mettono in discussione, a favore del gruppo. Il nostro tour parte da Lecce, ma sono in cantiere date in tutta Italia”.