I Violante sono una band salentina, nata a Lecce nel 2019, portano avanti un’idea di rock essenziale, con un sound spogliato di eccessi che punta dritto alla sostanza della comunicazione.
Lela Viola alla voce, Luca Pagliara alla chitarra, Alessandro Stamer al basso e Davide Colaci alla batteria si raccontano con testi semplici, diretti che lasciano all’ascoltatore la possibilità di interpretarli sulla base di esperienze e percezioni soggettive, quasi a poter immaginare uno scorcio di vita propria all’interno delle vicende narrate dai brani che saranno raccolti all’interno del loro primo album in uscita a fine 2023. Tra i brani dell’album, la rivisitazione di “Veleno”, “Nessuna” e “Un’Altra Vita”, ad oggi già presenti su tutte le piattaforme digitali e registrate in presa diretta e “Sotto le Lenzuola”, brano protagonista sul palco dell’Ariston per la finale nazionale del Sanremo Rock Festival.
In uscita il 23 giugno accompagnata da un videoclip, l’ultimo singolo “Sconsiderata”, registrato a Lecce presso lo studio “Mastergarage” di Michele Dell’Anna.
Il brano “Sconsiderata” è un brano energico e riflessivo allo stesso tempo, che nel suo impeto, lascia attimi di quiete. È un dialogo fra due lati di una medesima personalità. Quella sconsiderata, che fiera ribadisce di esserlo e che vuole uscire dallo spazio in cui è confinata, come oggetto in una teca di vetro. Racconta di cosa significhi essere come lei. Tensioni, tormenti, stonature, incertezze. Chiede alla sua metà di liberarla, di tirarla fuori, di usarla, perché è il suo complemento ed essere avveduti e assennati non deve escludere poter essere anche, alle volte, sconsiderati. È un aiuto per le prove più dure, per gli obiettivi più ambiziosi, gli ostacoli più inamovibili che si possono raggiungere e superare solo con giusto mix di ponderazione ed impulsività.
“Sconsiderata” ripercorre il filo conduttore che accomuna gran parte dei testi del primo lavoro discografico della band, ossia l’amor proprio. Il voler bene fino a non trascurare sé stessi, il ricordarsi sempre che prima del noi esiste l’io e che attraverso questa consapevolezza e questo prendersi cura di sé si tira fuori il meglio anche dai legami che costruiamo intorno a noi.
Ecco il videoclip
