Nina Zilli: “Con la musica evado, quando il Salento chiama io rispondo”

Nina Zilli sarà la protagonista indiscussa dell’estate di Monteroni. La cantante si esibirà dal vivo domani sera, domenica 6 agosto, alle 22 sul palco di piazza Falconieri a Monteroni (Le), per Virus Concerti. Una scaletta con tutte le hit della sua straordinaria carriera che proporrà al pubblico in festa in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio da Padova. E insieme a lei, oltre allo storico tastierista Riccardo Di Paola, ci sarà una band 100% made in Salento, composta da Antonio ‘Dema’ alla batteria, Mike Minerva al basso, Gino Semeraro alla chitarra, Emanuele Calvosa alla tromba, Lorenzo Lorenzoni al trombone. 

La sua è una carriera piena di successi: da “50 Mila” ne è passato di tempo. Si sente ancora “Innamorata” della musica? 

Quello sempre, sono sempre innamorata infondo è una relazione d’amore tra alti e bassi, ricordo durante la gavetta momenti di sconforto. La carriera degli artisti è sempre un’emozione e un salva vita”.

Quanto crede sia diverso il mondo della musica oggi rispetto a dieci anni fa? 

“Oggi con i social e con il web rispetto a prima abbiamo la tecnologia per la musica, ormai la musica la può fare molta gente, è più accessibile, c’è più quantità che qualità. Bisogna cercare di più, infondo io ho fatto 15 anni di gavetta oggi invece dai social schizzano agli stadi direttamente. Quando sono arrivata io questo non c’era, però i piccoli passi devo dire che ti permettono di andare con i piedi per terra”.

Nei giorni precedenti c’è stata una polemica legata all’uso eccessivo dell’autotune sul palco. Lei cosa ne pensa? 

Penso che quando si tratta di sound se penso alla trap senza autotune perde, però dall’altra parte certi artisti si nascondono dietro, a volte ti verrebbe di chiedere come può essere un’artista senza l’autotune.

Cantautrice, personaggio televisivo e conduttrice radiofonica italiana. Cosa le piace di più del suo lavoro?

“Dal mio lavoro mi piace il poter divulgare come dicevi proprio poco fa; mi piace fare un po’ tutto, a volte mi piace evadere dalla musica. La libertà del mio lavoro è non avere una routine, una vita sempre uguale non mi piace perché quando siamo in tour anche noi abbiamo la nostra routine”.

Nel 2022 è uscito “L’ultimo di sette”, il tuo romanzo. Che rapporto hai con la scrittura?

Diciamo che scrivo da sempre oltre alle canzoni, ho scritto anche il diario quando ero piccola e anche i romanzi: uno l’ho iniziato a 18 anni e non l’ho mai finito. Invece l’ultimo romanzo “L’ultimo di sette” l’ho portato a termine perché durante la pandemia avevamo tutti un po’ di tempo in più e così era diventato un film nella mia testa e poi sono riuscita a terminarlo. 

Domani sera qui in Salento sarà l’unico concerto dell’estate, cosa le piace del nostro territorio?

Del Salento mi piace tutto, ho tantissimi amici, ho collaborato con tantissimi artisti qui in Salento da Giuliano Palma ai mitici Sud Sound System e tanti altri. Domani sera mi troverò con alcuni dei miei amici che in questi anni qui in Salento ho collaborato, poi questa terra mi piace sia da vacanziera che da cantante sono molto legata al Salento e poi quando il Salento chiama Nina Zilli risponde”.

Cosa deve aspettarsi il pubblico da questo live?

“Tanta musica soul e anche ragge, ci sarà una sorpresa che ovviamente non vi svelo sennò che sorpresa sarà”.

Prossimi progetti? 

Non vedo l’ora che arrivi l’autunno ci saranno tante belle cose, sicuramente l’uscita del nuovo singolo e poi ci prepariamo per il nuovo tour”.

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