Schieramento tipo al fischio d’inizio con la diagonale Romano-Cagnazzo S., Muci e Cagnazzo G. laterali, Sorino e Lezzi al centro e Percoco nel ruolo di libero. Il Galatina, privo dello squalificato Quaranta, risponde con gli ex Orefice ed Epifani in diagonale, Preste e Ferrante in posto quattro, Spedicato e Fiore al centro,Verri libero.
Partenza combattuta nei primi scambi con il duo Muci-Sorino a rompere gli equilibri. Cagnazzo G. al servizio consolida la fuga e a nulla servono i due time-out chiesti dal coach ospite De Vitis (anche lui ex dell’incontro). L’opposto bianconero Cagnazzo ferma il set sul 25 a 14 con un mani out da seconda linea.
Secondo set in fotocopia. Epifani sbaglia molto e Lezzi è una diga. Tirano il fiato Romano e Cagnazzo che lasciano il campo a Mazzotta e Tafuro. Il Capitano, servito da un estroso Mazzotta, segna il 19-13 ed il set prosegue in scioltezza fino al 25 a 17.
Nell’ultima frazione, con l’innesto di De Marco su Sorino, la gara è più combattuta. L’equilibrio inziale con minimo scarto è gestito ottimamente da Andrea Muci. Complice un calo di attenzione di Simone Cagnazzo (3 errori di fila sul 18 a 14) il Galatina si riporta in partita fino al 19 a 17. Da qui in poi Squinzano torna a fare la voce grossa e un doppio break di tre punti chiude la contesa.
Con le contemporanee sconfitte delle dirette avversarie (Lecce Volley a domicilio del Leporano e Ugento in casa con la capolista Tricase) lo Squinzano consolida la propria posizione al quarto posto con 41 punti staccando il Lecce a 40 e l’Ugento a 32. Sarà un epilogo di campionato probante per i bianconeri impegnati in tre scontri diretti consecutivi, confortati però dalla matematica certezza che incamerando 6 punti su 15 disponibili si garantirebbe il traguardo minimo di post season con i play- off per la serie B.