Per tre anni è stata sospesa la pesca dei ricci di mare nelle acqua pugliesi per tutelare questa risorsa.
Questo è quanto emerge dalla legge approvata dal Consiglio regionale pugliese, con la legge quindi si sospende per un periodo di tre anni l’attività di pesca anche di tipo sportivo, del riccio di mare nelle acque del territorio regionale pugliese.
È stato perciò imposto un fermo, per consentire la ricostituzione della risorsa nel mare territoriale, messa a rischio dal massiccio prelievo effettuato negli ultimi anni. La norma impone il divieto di prelievo, raccolta, detenzione, trasporto, sbarco e commercializzazione degli esemplari di riccio di mare e dei relativi prodotti derivati freschi. Non è vietata però la commercializzazione
del riccio di mare provenienti da mari territorialmente non appartenenti alla regione Puglia.