Le risorse – ottenute grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – saranno utilizzate dalle rispettive comunità per promuovere soluzioni al fine di contrastare il disagio e la fragilità sociale attraverso la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali, o mediante il miglioramento di quelli esistenti. Tali servizi favoriranno perciò l’aumento del numero di destinatari e la qualità dell’offerta, facilitando, tra le altre cose, l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi.
In provincia di Lecce hanno partecipato alla misura circa i due terzi dei Comuni ma ad ottenere il finanziamento sono solo 18 (più l’Ambito sociale di zona con Gallipoli capofila): Melissano, Supersano (3 progetti finanziati), Taurisano, Tuglie, Muro Leccese, Poggiardo, Taviano (2), Sannicola, Corsano, Morciano di Leuca, Spongano, Salve, San Cassiano, Patù, Giuggianello, Racale, Tiggiano, Castrignano del Capo.
Taurisano ha puntato sull’inclusione mettendo al centro le esigenze di donne e uomini diversamente abili. I 700mila euro, infatti, serviranno per la costruzione di un centro sociale polivalente per le persone con disabilità.
«Politica – ha commentato l’assessora Valeria Carolì – significa anche e soprattutto dare voce a chi non ne ha o a chi merita più attenzioni, ed è a loro che abbiamo pensato quando abbiamo partecipato a questo bando, affinché Taurisano avesse una struttura interamente dedicata alle loro necessità e ai loro bisogni. Ora sappiamo che le nostre speranze diventeranno realtà perché il progetto è stato ammesso a finanziamento per l’importo totale di 700mila euro. L’opera – ha proseguito l’assessora – sarà realizzata previa demolizione di quella che era la casa del custode, nei pressi della scuola Vanini, da tempo in disuso».
Entusiasmo anche a Castrignano del Capo dove “Castrignano per tutti” strappa un milione di euro per la realizzazione di diverse attività; tra gli interventi previsti: assistenza domiciliare e gestione del centro sociale polivalente per anziani “La Cornula“, trasporto estivo per garantire la balneazione a soggetti non autonomi, servizi di welfare di prossimità e di integrazione sociale.
Fermento anche a Racale dove il primo cittadino, Antonio Salsetti, ha riportato la notizia parlando di “Natale col botto”. «Il nostro obiettivo è innescare un processo virtuoso di inclusione e accoglienza, con la possibilità di laboratori ludico-didattici per le scuole e per le associazioni. Una struttura innovativa e futuristica che porterà grandi opportunità di coesione sociale e sviluppo, non solo a Racale ma anche ai paesi vicini. Siamo terzi in Puglia – ha continuato il sindaco – e settantaduesimi su 2.186 in tutta Italia. Dopo la piscina e la biblioteca, un altro sogno che si realizza. E di tanti altri siamo in attesa di conoscere gli esiti».
