Sanremo 2023, intervista a Marco Mengoni: «La vittoria sarebbe molto bella, questo è il Festival degli esseri umani»

Dopo quattro serate, stasera calerà il sipario sulla 73º edizione del Festival di Sanremo: tra novità e sorprese anche quest’anno non è mancata la buona musica. 28 cantanti in gara (forse un po’ troppi) e solo uno di loro vincerà.

Reduce dalla vittoria durante la serata delle cover con “Let It Be” insieme al coro gospel Kingdom Choir, il favorito alla vittoria Marco Mengoni è intervenuto in conferenza stampa.

Che voto dai all’esibizione di ieri?

“Mi sto godendo Sanremo perché è una figata. Ho complicità con l’orchestra e mi sto divertendo per questo, aldilà che io sia il favorito. In questo saremo vince la musica”.

Ci dici qualcosa di più sul testo della canzone?

“Parla di una bellissima relazione infinita che si fa un sacco di schiaffi e botte. Durante la notte si accende la parte più emotiva di noi. Io nella notte, in un film di Fellini, ritrovo tutta la verità. Ultimamente ci sto facendo molto caso. Poi la mia terapista è molto brava (ride, ndr)”.

Come stai vivendo questo festival rispetto all’altro che hai vinto?

“Me lo sto godendo tantissimo, vorrei mollare ancora di più le redini ma purtroppo ho un grande difetto: sono molto emotivo (piange, ndr). Sono molto felice, davvero tanto. È tutto bellissimo, un sogno”.

Cos’è lido Mengoni?

È un posto libero in cui poter fare ciò che si vuole. Pieno di amici, la festa della musica. Non si sente la gara, solo musica”.

Marco Mengoni

Cosa rappresenterebbe per te la vittoria e l’Eurovision?

“La vittoria sarebbe molto bella, ma potrei tornare a casa oggi ed essere iper felice di ciò che è stato a prescindere dal riconoscimento del premio”.

Quanto sei diverso rispetto a 10 anni fa?

“In questi anni sono successe tante cose, ho vissuto tante cose così come tutti gli esseri umani. Arrivo qui con degli strumenti in più. La differenza è che sono più grande e ho più capelli bianchi, ma sono sempre lo stesso. Non volevo fare altro che portare me sul palco dell’Ariston. Non mi aspettavo tutto questo. Bisogna avere coraggio, osare e sapere sbagliare. Fortunatamente è andata molto bene e dico grazie a tutti”.

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