Sfida al cardiopalma domani sera alle 20.45 per il Lecce di Saverio Sticchi Damiani, che arriva a Torino per l’anticipo di campionato con la Juventus da terza classificata, un punto sopra proprio la squadra di Allegri.
Nonostante questo momento d’oro per i giallorossi, il Presidente ci tene a mantenere i piedi ben saldati per terra: “Questo non ci deve far perdere di vista l’obiettivo della nostra stagione, che è e resta la salvezza” ha infatti detto ai microfoni di Radio Anch’io Sport.
“Lecce è un ambiente dove si può lavorare bene, – ha continuato – c’è un intero territorio che è coinvolto e ci spinge sempre capendo la bontà di questo progetto. Quello che sta accadendo non appartiene alla nostra reale dimensione, ci godiamo il momento ma sappiamo tutti che il nostro obiettivo è la salvezza che speriamo di raggiungere il prima possibile”.
Sulla sfida di domani contro la Juventus: “Andrò a Torino, quando posso cerco sempre di stare vicino alla squadra. Il dato della classifica è una semplice curiosità, siamo solo all’inizio del campionato e per noi andare in uno stadio così prestigioso per metterci in mostra contro una squadra importante è una opportunità che spero i ragazzi sappiano cogliere. Poi sulla carta la sfida è impari”, aggiunge.
Sticchi Damiani ha parlato anche di Nikola Krstović, montenegrino 23enne, “intuizione” del ds Pantaleo Corvino, autore già di tre reti in quattro partite: “Lo abbiamo seguito a lungo ed in segreto e le relazioni dei nostri osservatori non erano particolarmente incoraggianti. Ma Pantaleo ha insistito, spiegandomi che in altre occasioni aveva voluto dei giocatori nonostante relazioni non del tutto positive, che poi si erano rivelati vincenti. Per ora si sta dimostrando un investimento indovinato, vedremo come andrà nel seguito del campionato”.