Intervistato dai microfoni del Nuovo Quotidiano di Puglia, il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, ha parlato del momento “no” del suo Lecce. Ecco alcuni passaggi dell’intervista:
“Le dieci partite che restano rappresentano una grande opportunità per concludere al meglio un percorso che potrebbe rivelarsi straordinario. Questo vale per me, per i componenti della società, per l’allenatore e per i calciatori. Vale per tutti. Non mi fido degli otto punti di vantaggio ma di quello che i ragazzi hanno dimostrato di saper fare per larghi tratti di questo campionato. Non ci possiamo permettere il lusso di essere “normali”, per salvarci dobbiamo essere straordinari”.
Nel corso dell’intervista, anche un riferimento alle condizioni fisiche dei suoi giocatori: “Alcuni non sono in forma in questa fase anche perché probabilmente hanno speso tanto. Il Lecce ha viaggiato per un certo periodo a ritmi vertiginosi ed oggi paga la scarsa vena di calciatori che in passato avevano risolto gare complicate”.
Infine, un messaggio di incoraggiamento: “Che ci si senta tutti protagonisti e tutti coinvolti. Io sono qui ad assumermi le mie responsabilità e non mi darò pace fino a che non sarò certo che sia fatto tutto ciò che è necessario per affrontare al meglio queste ultime giornate. Società ed allenatore non lesineranno impegno ed energie, con i calciatori consapevoli che la salvezza lascia il segno sulla propria carriera. E con i nostri tifosi come sempre al nostro fianco, liberi di supportarci o criticare ma sempre con il Lecce nel cuore”.