Il Presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani ha tracciato un bilancio sulle prime giornate della stagione, in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno.
PRIMA PARTE DELLA STAGIONE: «La squadra ha fatto i conti con un calendario molto complicato. Per costruire, però, bisogna partire da ciò che funziona, lavorando come stanno facendo mister Gotti ed il suo staff per correggere le cose che, di contro, non girano per il verso giusto».
I TIFOSI: «L’umore dei tifosi è legato al risultato e non è sindacabile. La cosa che va tenuta sempre presente da parte dei nostri supporti, però è la solidità del progetto. Gli appassionato salentini sanno che il club segue un percorso ben preciso, ma questo non significa che faremo passare in secondo piano il risultato sportivo che noi tutti vogliamo fortemente raggiungere siamo motivati e centrarlo. La passione della nostra gente è fondamentale. Penso che la stima dipenda anche dal percorso che abbiamo portato avanti, con la massima trasparenza. La classifica, alla quale comunque tutti guardiamo, non è l’indicatore-chiave dello stato di salute di un sodalizio. In un calcio nel quale ci sono tanti club con pesanti indebitamenti, che cambiano spesso proprietà, nel Lecce c’è un gruppo di persone che cerca di fare le cose per bene».
QUESTIONE STADIO: «Leggo frequenti esternazioni sull’argomento. Sarebbe meglio limitarsi ad ufficializzare ciò che è certo. Il finanziamento di 36 milioni di euro prevede la copertura di tutti i settori ed è a questo che bisogna puntare».
MERCATO. «Abbiamo la possibilità, salvandoci, per la terza annata di fila, di scrivere la storia. Faremo ogni sforzo possibile pur di conquistare questo traguardo. Compreso muoverci sul mercato. Se servirà. Ma credo molto nei valori del gruppo che abbiamo a disposizione e sono convinto che il Lecce abbia margini di crescita importanti sui quali puntare».
